Rafforzato il commercio agricolo tra Svizzera e Israele

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La Svizzera e Israele hanno deciso di aggiornare il pacchetto di misure agricole che fanno parte dell’Accordo di libero scambio (ALS) tra gli Stati dell’AELS (Associazione europea di libero scambio, che promuove l’integrazione economica tra i suoi quattro Stati membri: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) e Israele. In quest’ottica, il 21 aprile 2021 il Consiglio federale elvetico ha emanato le modifiche alla relativa ordinanza per mettere in atto le concessioni tariffarie previste dall’aggiornamento.

Il suo aggiornamento dell’ALS migliorerà notevolmente l’accesso al mercato israeliano per gli esportatori svizzeri ed eviterà le discriminazioni derivanti dagli accordi preferenziali che Israele ha concluso negli ultimi anni con altri Paesi.

In questo modo Israele non solo aggiorna le sue concessioni sui prodotti agricoli trasformati ma, per la prima volta, estende quelle accordate alla Svizzera anche ai prodotti agricoli non trasformati. Inoltre inaugura nuove concessioni che riguardano animali vivi, carne, frattaglie e preparazioni a base di carne, prodotti caseari (p. es. formaggi), succhi di frutta, tabacco, paste alimentari e determinate preparazioni a base di verdura, frutta e noci.

Oltre alle concessioni simili a quelle che figurano nelle versioni più recenti dell’ALS e che riguardano per esempio fiori recisi, ortaggi, frutta, spezie, preparazioni a base di conserve di frutta e verdura, Israele ottiene dalla Svizzera anche nuove concessioni relative a prodotti agricoli trasformati quali caffè, tè, confetture, pomodori pronti, pasta, burro e cacao in polvere. Si tratta di concessioni compatibili con gli obiettivi della politica agricola svizzera e che non pregiudicano la protezione alla frontiera per i prodotti agricoli sensibili.

L’entrata in vigore

L’aggiornamento riguarda l’accordo agricolo concluso tra la Svizzera e Israele nonché il protocollo A dell’ALS sui prodotti agricoli trasformati, entrambi sottoscritti a novembre 2018 dagli Stati membri dell’AELS e approvati dall’Assemblea federale elvetica a giugno 2020. Le nuove concessioni entreranno in vigore il primo giorno del terzo mese successivo al deposito dei relativi strumenti di ratifica da parte di Israele e di tutti gli Stati dell’AELS.