Rallenta il commercio agroalimentare UE ad aprile

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Dopo le esportazioni record di marzo 2023, il commercio agroalimentare dell’UE ha rallentato nell’aprile 2023. Complessivamente, le esportazioni comunitarie sono rimaste a 17,8 miliardi di euro nell’aprile 2023 a causa dell’aumento dei prezzi all’esportazione. Nello stesso mese le importazioni dell’UE hanno toccato i 13 miliardi di euro, facendo ripiegare il surplus commerciale a 4,8 miliardi di euro. Sono questi i principali risultati dell’ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato oggi dalla Commissione europea.

 

Esportazioni

Nell’aprile 2023, le esportazioni agroalimentari dell’UE si sono attestate allo stesso livello dell’aprile 2022. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo del 2022, tra gennaio e aprile l’export cumulativo è stato superiore del 10% nel 2023 (+6,8 miliardi di euro).

Tale aumento è dovuto principalmente dall’aumento dei prezzi all’esportazione. Solo alcuni alimenti hanno registrato rialzi a volume, come oli vegetali (+38%), semi oleosi e colture proteiche (+17%), margarina e altri oli e grassi (+16 %) e cereali (+7%). I prodotti con le variazioni di valore più importanti sono stati i derivati dei cereali, i preparati di frutta, noci e ortaggi, nonché i prodotti lattiero-caseari.

Le tre principali destinazioni delle esportazioni agroalimentari dell’UE tra gennaio e aprile 2023 sono rimaste il Regno Unito, gli Stati Uniti e la Cina.

Importazioni

Nell’aprile 2023 vi è stata osservata una riduzione delle importazioni della maggior parte dei prodotti. Dal punto di vista geografico è in calo l’import da Russia (‑413 milioni di euro, -40%), Argentina (‑258 milioni di euro, ‑14%, principalmente nelle colture proteiche), Cina (‑212 milioni di euro, ‑7%, principalmente nei prodotti non commestibili), Filippine (‑209 milioni di euro, ‑39%; principalmente in margarina e altri oli e grassi) e Moldavia (‑192 milioni di euro, ‑43%). Invece, le importazioni di zucchero e isoglucosio sono aumentate in modo significativo, degradando la bilancia commerciale di zucchero e isoglucosio.