Refrigerazione ecosostenibile nel cuore delle Alpi

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La refrigerazione progettata da Standard Tech Impianti riflette appieno l’anima green del caseificio Pedranzini

di Clara Biancardi

È passato un anno da quando Standard Tech Impianti ha completato la costruzione del nuovo caseificio per la storica azienda agricola Pedranzini, situata nel cuore di Bormio, nell’alta Lombardia.

I verdi pascoli della valle dei Forni, a 2300 metri di altitudine, donano ai formaggi della famiglia Pedranzini un gusto inconfondibile. Il latte proveniente dall’alta Valtellina è una garanzia di qualità per i formaggi dell’azienda Pedranzini, che seleziona accuratamente i suoi bovini e li alimenta esclusivamente con prodotti naturali. Il bestiame passa in cascina solo il periodo invernale, quindi rimane in libertà nei pascoli situati alle pendici dei ghiacciai per il resto dell’anno. In questa conca difesa da alte montagne che è Bormio sorge il nuovo caseificio Pedranzini. Un progetto ambizioso, per il quale la famiglia ha deciso di rivolgersi a Standard Tech Impianti, azienda che da oltre trent’anni costruisce impianti e strutture refrigerate per i prodotti sensibili alla contaminazione dell’aria.

Valorizzazione del latte dell’alta Valtellina

Il progetto che ha visto la collaborazione tra Standard Tech Impianti e Pedranzini è nato con l’obiettivo ambizioso di valorizzare il latte locale trasformandolo in prodotti caseari di alta qualità. L’azienda agricola Pedranzini, che ha una lunga tradizione alle spalle, ha sempre puntato sull’eccellenza e sul rispetto per l’ambiente, e questa realizzazione rappresenta un ulteriore passo sulla strada dell’impegno verso la qualità, la sostenibilità e la valorizzazione delle tradizioni locali.
Il caseificio è stato progettato per integrarsi armoniosamente con l’ambiente circostante grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e soluzioni sostenibili. Con un’attenzione ai dettagli che riflette la volontà di preservare l’armonia del paesaggio alpino, gli impianti di produzione sono stati realizzati riducendo al minimo l’impatto ambientale. La refrigerazione progettata da Standard Tech Impianti riflette appieno l’anima green di Pedranzini, tanto che l’intera realizzazione si è concentrata su un impianto funzionante a sola CO2 e acqua fredda glicolata, in totale assenza di fluidi HFC.

La sala macchine è composta da due centrali frigorifere totalmente indipendenti, capaci di generare 250.000 kW di potenza frigorifera cadauna, per la produzione di acqua fredda glicolata a una temperatura di -6 °C. Sul tetto, ventilato dal clima fresco che caratterizza la zona anche durante i mesi estivi, la CO2 è raffreddata per mezzo di due gas cooler ancora una volta indipendenti, per garantire una totale sicurezza di funzionamento.
Queste condizioni rendono il sistema addirittura più performante rispetto ad altri frigorigeni naturali, visto che la resa annuale beneficia di un Cop (coefficiente di prestazione) eccellente durante i mesi freddi e ottimo anche in estate vista la temperatura media esterna gradevole della località.

A Bormio Pedranzini ha realizzato il suo nuovo caseificio con la collaborazione di Standard Tech, che ha concentrato la realizzazione su un impianto funzionante a CO2 e acqua fredda glicolata, in totale assenza di fluidi HFC

Ottimizzazione dei consumi energetici

Nel nuovo caseificio l’acqua gelida è prodotta attraverso uno scambiatore Falling film da 200 kW istantanei: il modo migliore per diminuire la carica di refrigerante sull’intero sistema contrariamente ai vecchi impianti con vasche ad accumulo e batterie di scambio con quantitativi ingenti di gas, oltre che per sopperire in modo soddisfacente alle richieste di energia che alcune volte sono imprevedibili. Le sale di lavorazione operano tutte in regime di free cooling per ottimizzare ulteriormente i consumi energetici, e sono equipaggiate con UTA completamente sanificabili che permettono di controllare le pressioni interne veicolandole dalle zone “bianche” verso quelle più sporche.

Le sale per le diverse stagionature presenti, sia statiche sia dinamiche, sono tutte realizzate con UTA e scambiatori full inox di ultima generazione i quali utilizzano regolazioni PID (Proporzionale Integrale Derivativo) sulla miscela di acqua glicolata. Un sistema che Standard tech ha messo a punto per garantire una regolazione ottimale dei parametri di stagionatura e permettere a Pedranzini di creare i formaggi molli e stagionati di alta qualità desiderati.
Il cervello dell’impianto è rappresentato da un quadro elettrico di controllo con plc maxischermo Siemens, il cui software è stato programmato e collaudato interamente dai tecnici Standard Tech in collaborazione con l’azienda agricola Pedranzini, la quale ha fornito tutte le richieste da rispettare. Completamente customizzato sulle esigenze del caseificio, il software è facilmente gestibile dagli operatori grazie a interfacce grafiche intuitive e rispetta le direttive del piano di transizione 4.0. “In un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità dei prodotti alimentari, il nostro nuovo caseificio si distingue come un esempio virtuoso di come sia possibile coniugare la tradizione con l’innovazione rispettando l’ambiente e valorizzando le risorse locali”, dicono i componenti della famiglia Pedranzini. “E grazie anche all’impegno e al supporto di Standard Tech, questo progetto ha potuto prendere vita e contribuire così a promuovere il territorio di Bormio e la sua eccellenza casearia”.

Una storia lunga 30 anni

Oltre 800 impianti installati nel mondo, 32 anni di attività, 6 certificazioni, 8 milioni di fatturato: sono i numeri di Standard Tech, che ha realizzato il suo primo impianto frigorifero per il burro nel 1992 e oggi copre tutti i comparti dell’industria alimentare. Gli impianti sono realizzati con tecnologie rispettose dell’ambiente, progettati per il massimo risparmio energetico, corredati di servizio di assistenza operativo H24–7/7 e sistema di telegestione Controltech 3000® che garantisce funzionalità ed efficienza.

 

Articolo tratto dal fascicolo di settembre Clicca qui per abbonarti

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