Rimpasto in Danone

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Emmanuel Faber. ©Eric Flogny, 2013
Emmanuel Faber. ©Eric Flogny, 2013

Nel corso della riunione dell’11 dicembre, il CdA di Danone presieduto da Franck Riboud ha esaminato la situazione dell’azienda e le prospettive future. Sono stati così confermati gli obiettivi per il 2014: crescita organica superiore al 4,5%; margine operativo trading inferiore a 20 punti base; free cash-flow compreso tra 1,3 e 1,4 miliardi di €. Coerentemente con la strategia aziendale, Danone intende espandere rapidamente la propria capacità e costruire piattaforme nelle aree a rapida crescita, soprattutto in Asia e in Africa. Gli investimenti effettuati a tale scopo nell’ultimo biennio hanno comportato un maggiore ricorso al debito rispetto al passato, a un livello che potrebbe far scattare un abbassamento del credit rating. Per raggiungere gli obbiettivi indicati nel piano “Danone 2020”, l’AD Emmanuel Faber ha deciso di rafforzare il proprio team, con effetto dal 1° gennaio 2015. Gustavo Valle è stato nominato vicepresidente esecutivo dei prodotti lattieri freschi e avrà il compito di consolidare la crescita della divisione avviata da Thomas Kunz. Dopo aver sviluppato con successo le attività dairy di Danone in Brasile e negli Stati Uniti, Gustavo Valle era vicepresidente esecutivo Europa. Pierre-André Térisse sarà il vicepresidente esecutivo della neonata divisione Africa. Negli ultimi due anni, Danone ha consolidato le proprie posizioni ed è entrata in nuovi mercati di questo continente, generando un fatturato di 1,2 miliardi di euro. La società ha creata questa nuova struttura per accelerare l’espansione in tale regione strategica. Dal 2008, Pierre-André Térisse era direttore finanziario della società, posizione che sarà assegnata a Cécile Cabanis dal 20 febbraio 2015.