A gennaio 2024, le esportazioni hanno raggiunto i 18,4 miliardi di euro in quel mese, mentre le importazioni i 13,4 miliardi di euro. Il surplus commerciale dell’UE ha così raggiunto i 5 miliardi di euro (+27% rispetto a gennaio 2023). Sono questi i principali risultati dell’ultimo rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato dalla Commissione europea.
Esportazioni
I 18,4 miliardi di euro di valore dell’export di gennaio 2024 rappresentano un rialzo del 2% rispetto ad analogo mese del 2023.
Regno Unito, Stati Uniti e Cina si confermano i tre sbocchi principali. Il primo rappresenta il 23% del valore delle esportazioni e ha registrato il maggiore aumento rispetto a gennaio 2023 (+304 milioni di euro, +8%). Le esportazioni verso gli Usa hanno spuntato un +9% rispetto a gennaio 2023 (+179 milioni di euro) mentre quelle verso la Cina cedono l’11% (-141 milioni di euro).
In termini di prodotti esportati, i derivati lattiero-caseari hanno perso 108 milioni (-7%), soprattutto a causa del raffreddamento del listino. Nonostante questo, il lattiero-caseario si conferma la seconda categoria più esportata.
Importazioni
Nel primo mese del 2024, le importazioni agroalimentari dell’UE hanno raggiunto i 13,4 miliardi di euro, +10% in valore rispetto al mese precedente, ma comunque inferiori del -5% rispetto a gennaio 2023 a causa della riduzione dei prezzi in tutte le categorie di prodotti.
Il Brasile è il primo Paese fornitore dell’UE, rappresentando il 10% delle importazioni totali, con un piccolo aumento di 23 milioni di euro (+2%). Segue l’Ucraina, con un contributo del 10%, nonostante un calo a valore delle importazioni del 2% rispetto a gennaio 2023. Infine, anche il Regno Unito ha contribuito con il 10%, nonostante una contrazione di -57 milioni di euro (-5%).