Positivo il 2015 per Latteria Soresina

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Sede Latteria SoresinaIl forte calo delle importazioni della Cina del latte in polvere e l’embargo russo hanno creato due conseguenze sui mercati: la compressione della domanda mondiale dei prodotti lattiero-caseari e, nel caso della Russia, la diffusione di prodotti Made in Italy taroccati. Negli ultimi quattro mesi del 2015, la produzione casearia russa di formaggio ha registrato, infatti, un sorprendente aumento del 30% e una maggiore diffusione delle imitazioni di mozzarella, robiola o Parmigiano Reggiano/Grana Padano. In Cina, invece, le importazioni di latte in polvere hanno subito un tracollo nel primo semestre 2015 del 28% per il prodotto scremato e del 56% per quello intero.

In questo scenario, Latteria Soresina è riuscita ancora a crescere all’estero, canale che oramai assorbe più del 30% delle sue vendite di formaggi, puntando sulla qualità.

L’azzeramento delle esportazioni in Russia è stato più che compensato dal rialzo delle consegne verso Germania, Svizzera e Olanda.

I volumi complessivi fatturati di formaggi si sono attestati a 25.362.000 kg, con performance positive (+4%) tanto all’estero quanto in Italia. Latteria Soresina ha chiuso nel 2015 con un fatturato di 308 milioni di euro.