Stessa qualità per i prodotti made in UE

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Nel suo discorso sullo stato dell’Unione europea, il presidente della Commissione Juncker ha affermato di “non poter accettare la presenza alimenti di qualità inferiore” nei mercati di alcuni Stati membri. Anche FoodDrinkEurope si è detta d’accordo, in una nota appena diffusa, chiarendo che “le pratiche che non sono in linea con la legislazione comunitaria in vigore, se davvero esistono, dovrebbero essere chiaramente discusse e affrontate”. L’associazione pertanto apprezza l’impegno della Commissione a migliorare e ad armonizzare le metodiche di analisi e vorrebbe avere un ruolo attivo in tale ambito. Questo anche se, come la Commissione stessa ha riconosciuto, finora non è stata trovata alcuna prova di una diffusa qualità “doppia” (est-ovest) o “inferiore” in campo alimentare.