Tonitto 1939 punta su kosher e biologico per gelati e sorbetti 

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I sorbetti e i gelati di Tonitto 1939 diventano kosher. L’azienda italiana ha, infatti, ottenuto la certificazione Star-D Kosher (gestita da STAR-K), valida sia per l’Italia che per l’estero, che indica la designazione di prodotto lattiero-caseario conforme ai dettami kosher.

Secondo alcune ricerche di mercato, l’attenzione nei confronti del cibo kosher va ben oltre l’interesse di uno specifico gruppo etnico. I consumatori di prodotti kosher comprendono infatti ebrei, musulmani e membri di altre confessioni religiose. Il valore del mercato kosher mondiale è superiore a 150 miliardi di dollari.

Le modifiche produttive per ottenere la certificazione kosher

Tonitto 1939 ha avviato un processo per la realizzazione dei prodotti kosher. Tra l’altro, esso prevede l’utilizzo di materie prime certificate kosher (zucchero, latte, estratti, frutta), caratteristica sufficiente per certificare i prodotti kosher dairy. Per i cosiddetti prodotti Parve (ovvero non contenenti latte e/o carne), invece, occorre effettuare una “kosherizzazione” della linea di produzione attraverso la presenza di un rabbino e ulteriori step tra cui il fermo linea per almeno 24 ore. Hanno la certificazione Star-D il sorbetto e i gelati della linea “Gaia”, “Linea”, “Yo Yo”, “Coppa Famiglia” e “Gran Coppa Famiglia”.

“Con lo spirito di portare un momento di felicità a tutti coloro che seguono i dettami Kosher presenti sia in Europa sia in Israele, abbiamo deciso di optare per questo investimento anche a seguito della richiesta di un importante operatore specializzato nella distribuzione dei prodotti kosher in Europa e fuori dall’Europa ­– afferma Alberto Piscioneri, Sales & marketing director Tonitto 1939. – Stiamo già ottenendo ottimi riscontri”.

Focus sul gelato bio

Tonitto 1939 ha scelto di investire anche nel mondo del gelato bio, un mercato ancora poco sviluppato in Italia ma che sta riscuotendo una grande richiesta all’estero ed è in costante crescita.

Da quest’anno, infatti, l’azienda ha cominciato la produzione di sorbetti e gelati biologici. In Italia rappresentano ancora una nicchia di mercato. All’estero, specialmente nel nord Europa, Germania, Svizzera, Austria e Stati Uniti, muovono un giro d’affari di oltre 1000 milioni di dollari. L’azienda ligure ha iniziato a realizzare in questi primi mesi del 2023 tre tipi di sorbetto biologico ai gusti cioccolato, mango, limone e gelati bio pannacotta e tiramisù.

“Esiste una comunità di consumatori molto attenti che da tempo cerca questa caratteristica anche nei gelati – spiega Raffaele Di Somma, quality assurance manager di Tonitto 1939. ­– Anche nel mondo dei gelati, negli ultimi anni e specialmente nella fase post Covid, i prodotti biologici sono infatti stati in una fase espansiva e specialmente legati a Paesi con alta visione della sostenibilità e di una dieta sana. Per questo abbiamo aperto collaborazioni importanti in Nord Europa, in particolare in Norvegia, e in Germania dalle quali ci aspettiamo possano nascere ulteriori prospettive favorevoli soprattutto su prodotti come il sorbetto.”