Trentingrana: il Consorzio punta al raddoppio dell’export

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Nonostante una produzione limitata a circa 100 mila forme l’anno, il Trentingrana è conosciuto e consumato tra l’altro in Germania, Austria, Giappone, Australia, Stati Uniti. Potenziare l’export è comunque uno degli obiettivi del Consorzio che punta, nel prossimo biennio, a raddoppiare l’attuale quota del 5%.

Quanto ai canali di distribuzione, Trentingrana è veicolato in primis dalla GDO (75%) mentre il mercato tradizionale e l’horeca per il restante 25%.

Per stimolare la crescita di questo formaggio e di altri prodotti caseari trentini da pochi mesi è attivo un sito di e-commerce. Basta collegarsi al sito www.formaggideltrentino.store per entrare nel modo del Gruppo Formaggi del Trentino, scegliere Trentingrana o uno degli altri formaggi tipici e farselo recapitare a casa. Un’intuizione che in poco tempo ha registrato un grande successo.

Trentingrana è un formaggio di montagna, a pasta dura a cui è stata riconosciuta la specificità territoriale e può quindi riportare la scritta Trentino sulle proprie forme (D.P.R. 3181-26/01/87). È ottenuto da latte di bovine alimentate solo con foraggi e con mangimi NO OGM secondo il rigido disciplinare che vieta non solo l’utilizzo, ma anche la detenzione di qualsiasi insilato. La maggior parte delle aziende zootecniche è collocata a un’altitudine superiore ai 600-800 metri.