Prosegue la lotta alla plastica monouso

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Il Parlamento europeo e il Consiglio dell’Unione europea hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulle ambiziose misure proposte dalla Commissione in tema del contrasto ai rifiuti marini e inerenti i 10 oggetti di plastica più spesso presenti sulle spiagge e le attrezzature da pesca abbandonate. L’accordo si basa sulla proposta di plastica monouso presentata in maggio dalla Commissione come parte della strategia globale sulle materie plastiche, adottata all’inizio di quest’anno, per proteggere i cittadini e l’ambiente dall’inquinamento della plastica. Secondo le intenzioni della Commissione, la nuova direttiva UE sulla plastica monouso sarà lo strumento giuridico più ambizioso a livello mondiale per affrontare il problema dei rifiuti marini. Prevede diverse misure da applicare a differenti categorie di prodotti. Qualora vi siano alternative disponibili e convenienti, saranno banditi dal mercato oggetti di plastica monouso come cotton fioc, posate, piatti, cannucce, bastoncini per palloncini, oggetti di plastica oxo-degradabile e contenitori in polistirolo espanso per alimenti e bevande. Di altri prodotti, invece, si limiterà l’uso su base nazionale, si agirà sui requisiti di progettazione ed etichettatura oppure si prevederanno obblighi per i produttori quanto a gestione dei rifiuti/bonifica.
L’accordo provvisorio deve ora essere formalmente approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Successivamente, la nuova direttiva sarà pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’UE e gli Stati membri dovranno recepirla entro due anni.