Müller vuole decarbonizzare la propria logistica

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L’inglese Müller Milk & Ingredients sta sperimentando diverse tecnologie per ridurre l’impronta di carbonio della propria flotta di veicoli pesanti (HGV).

Il player, che gestisce internamente la logistica, sta testando se i pannelli solari e l’energia cinetica possono alimentare i suoi HGV refrigerati, in alternativa ai motori diesel.

In collaborazione con Sunswap, Müller ha sperimentato la consegna di latte fresco in camion refrigerati da batterie a energia solare. Il 100% dell’energia necessaria alla refrigerazione proveniva da pannelli solari.

Con Carrier Transicold, invece l’azienda sta testando camion refrigerati grazie all’energia cinetica. Il Carrier Transicold Vector eCool converte l’energia generata dall’asse del rimorchio e dai freni in elettricità, che viene poi immagazzinata in un pacco batterie per alimentare l’unità di refrigerazione.

Tali test mirano sia a verificare non solo l’applicabilità di nuove soluzioni alla refrigerazione industriale ma anche il mantenimento dei livelli di qualità e servizio nelle consegne.

Per ogni rimorchio, il sistema Sunswap alimentato a energia solare eliminerebbe tutto il diesel, consentendo di risparmiare 3.700 litri e 9 tonnellate di carbonio ogni anno. Il sistema Vector eCool di Carrier eliminerebbe tutte le emissioni di carbonio associate alle tradizionali unità di refrigerazione dotate di motore ausiliario.

Una volta completate le prove, l’azienda prenderà in considerazione ulteriori sperimentazioni o l’implementazione su tutta la sua rete.

Altri progetti

Müller ha anche sperimentato l’impiego di navette completamente elettriche nel suo stabilimento di Manchester. E ora sta valutando l’adozione esclusiva di navette elettriche, in grado di risparmiare circa 3.700 litri di diesel ogni anno e 9 tonnellate di carbonio ciascuna.

L’azienda sta inoltre formando gli autisti e introducendo veicoli di maggiore capacità per ridurre ulteriormente le emissioni di gas serra.

Dan Hamby, responsabile della distribuzione, ha commentato: “Essendo ogni veicolo in grado di trasportare 8.000 bottiglie di latte, dobbiamo mantenere la temperatura corretta e assicurarci di rispettare i tempi di consegna per soddisfare i nostri obblighi nei confronti dei clienti. Il nostro approccio è testare, apprendere e introdurre migliorie sostenibili e scalabili”.