Il 6 marzo davanti alla terza sezione del Consiglio di Stato si è concluso il contenzioso tra Coldiretti e il ministero della Salute. La diatriba verteva in primo luogo sul diniego opposto dal ministero della Salute alla richiesta da parte dell’associazione di accesso civico e volta a conoscere, anche mediante un collegamento permanente alla bancadati esistente, le specifiche quantità di importazioni di latte e prodotti lattiero-caseari da Paesi UE ed extra Ue da parte di operatori economici italiani. In secondo luogo la corte ha dovuto deliberare anche sul diniego (impugnato con motivi aggiunti) opposto a una seconda domanda più limitata quanto ai prodotti interessati e senza la richiesta di collegamento telematico. Nella sua sentenza il Consiglio di stato ha riconosciuto il diritto d’accesso civico in capo all’associazione ricorrente e ha intimato al ministero coinvolto di dare corso, senza alcun indugio, alla seconda domanda di “accesso civico” di Coldiretti, previa attivazione e conclusione, nei termini di legge, della procedura di confronto con i potenziali controinteressati.