Prosegue la discesa dei prezzi delle principali commodity lattiere UE su base mensile. Le perdite più consistenti per SMP (-3,9%, a 239 €/100 kg) e cheddar (-3,1% a 414 €/100 kg), seguiti da WMP (338 €/100 kg, -1,5%). Solo il burro contiene la flessione a -0,4%, 472 €/100 kg.
In termini competitivi, l’Oceania la spunta per il prezzo di burro e WMP mentre gli USA per quello di SMP e cheddar.
La quotazione del latte spot italiano cala a 43,3 c/kg (16/04/2023).
Nella settimana 15 rispetto alle quattro precedenti, sono meno onerosi i costi dell’alimentazione animale (-1,5%) ed energia (-0,6%).
All’Ultima asta GDT (18/4/2023), indice generale dei prezzi: +3,2%, con: burro (+4,9%), AMF (+4,7%), cheddar (+5,7%), SMP (+7%) e WMP (+1%).
E ora alcuni dati export riferiti a gennaio 2023. L’UE ha esportato meno burro in Cina (40%) ma di più in UK (16%) e USA (97%). Pesante contrazione dell’export UE di formaggio in Giappone (-36%) al contrario di quanto avvenuto verso UK (+9%) e USA (+2%). Esportazioni comunitarie di SMP: Cina (+69%), Indonesia (-58%) e Yemen (-57%). Esportazioni comunitarie di WMP: Oman (-24%), Cina (-54%) e UK (+4%).
Guardando invece all’export statunitense di gennaio 2023: formaggio +16%, SMP +15%, butter(oil) -13% e WMP -44%. Questi invece i dati delle esportazioni della Nuova Zelanda riferite allo stesso periodo: butter(oil) +11%, formaggio +9%, SMP +65% e WMP +1%. A chiudere la carrellata, la performance delle consegne estere inglesi: butter(oil) (+54%), formaggio (+11%), SMP (+59%) e WMP (-41%).
Nel frattempo in terra cinese (import, gennaio 2023): formaggio (+9%), siero in polvere (+72%), caseine (+1%), lattosio (+29%), butter(oil) (-22%), SMP (-29%), WMP (-80%) e latte condensato (-80%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)
