L’ultimo aggiornamento rilasciato dall’UE mostra una certa inversione di tendenza per le quotazioni su base mensile delle commodity lattiero-casearie comunitarie. Oltre alle polveri (SMP: 248 €/100 kg, +1,7%; WMP: 349 €/100 kg, +1,8%) nelle ultime 4 settimane anche il burro ha spuntato un segno positivo a valore: +2.1% a 474 €/100 kg. Niente da fare per il cheddar che nell’ultimo mese ha ceduto il 3,9% quotando 359 €/100 kg.
Il latte spot italiano si attesta in crescita a 47,5 c/kg (28/05/2023).
Timida limatura per i costi dell’alimentazione animale e dell’energia (rispettivamente -2,6% e -0,4%) nella settimana 21 su base mensile.
L’UE è la più competitiva per il burro, gli USA lo sono per SMP e cheddar, infine l’Oceania per WMP.
Per quanto concerne le consegne comunitarie di latte a marzo vi è stato un rialzo dello +0,2% e dello +0,7% nel primo trimestre di quest’anno rispetto ad analogo periodo del 2022.
Evoluzione produttiva UE nel primo trimestre 2023 (stima per Germania e Malta) vs 2022: SMP (+4,9%), burro (+3%), panna (+2,4%), latte concentrato (+1,9%), formaggio (+0,7), latte alimentare (+0,3%), WMP (-3,4%) e latte fermentato (-0,2%).
Fonte: European Milk Market Observatory (MMO)