Consolidamento produzione, crescita dell’export.
Durante i lavori assembleari, il presidente del Consorzio per la Tutela del formaggio Gorgonzola DOP, Renato Invernizzi, ha presentato la relazione dell’attività consortile nel 2012, anno in cui, nonostante le severe criticità nazionali e internazionali, i volumi del Gorgonzola DOP hanno registrato un consolidamento, segnando una lieve flessione di 37.492 forme sull’anno precedente, pari allo 0,89%, a fronte di una produzione totale di 4.156.966 forme, pari a 49.884 tonnellate. Il Gorgonzola DOP dolce realizza il 91,47% del totale, mentre la versione piccante registra l’8,53%; si conferma infine il ruolo marginale del formaggio prodotto con il latte da agricoltura biologica che raggiunge solo le 27.000 forme (pari allo 0,67% del totale annuale). Inoltre, dal punto di vista regionale, le produzioni sono così ripartite: 66,8% in Piemonte; 33,2% in Lombardia, che ha ceduto ancora un punto percentuale ai cugini piemontesi. In merito ai consumi a livello nazionale il Consorzio di tutela registra un aumento delle famiglie acquirenti e un incremento dei volumi acquistati. Le maggiori vendite sono state realizzate tramite le grandi superfici (super e ipermercati) anche se questi hanno ceduto un punto percentuale ai discount che guadagnano il 2,6% sui volumi 2011. E questo è il segno tangibile che in tempo di crisi i consumatori rivedono gli acquisti: infatti, e non a caso, questi ultimi negozi esitano il prodotto a un prezzo inferiore di 2 euro/kg rispetto ai supermercati e, di oltre 3 euro/kg nei confronti dei negozi tradizionali. Evidente la soddisfazione del presidente Renato Invernizzi, illustrando i risultati all’export: «In campo internazionale il Gorgonzola DOP gode sempre più di notorietà e apprezzamento, segnando il generale aumento del 4%, pari a 15.200 tonnellate esportate. Di queste l’80% sono state destinate all’Unione Europea, con la Francia e la Germania nei primi posti (50% del totale esportato). Più che positive le esportazioni verso gli Stati Uniti e l’Asia in generale, che registrano incrementi rispettivamente del 15,6% e del 29%». In chiusura lavori, Invernizzi ha ringraziato tutte le persone coinvolte, precisando: «Augurandoci di aver interpretato le esigenze di tutti i consorziati, al fine di ottenere risultati sempre migliori per tutti, evidenzio che l’impegno di tutti è stato gravoso e importante. In questo senso, esprimo il più vivo ringraziamento a tutti coloro che quotidianamente con la loro collaborazione hanno contribuito alla crescita del Consorzio».
Il Manuale di corretta prassi operativa
Il manuale di corretta prassi operativa per il formaggio Gorgonzola DOP, quale frutto della collaborazione tra il Consorzio per la tutela e Assolatte, nella sua versione Rev.10.4.2013, validato dal MIN-SAL in conformità al reg. CE 852/2004, è stato redatto con i contributi di: Marco Gelmini della Gelmini SpA, Erasmo Neviani dell’UNI-PR, Maurizio Pastore come collaboratore, Elena Nicita della F.lli Orioli srl, Ettore Soria di Assolatte, Luca Arimatea del Consorzio Tutela Gorgonzola DOP. Metodologicamente suddiviso in otto capitoli, si presenta bene impostato, completo ed esauriente per le necessità operative di produttori, stagionatori e porzionatori del formaggio Gorgonzola DOP. Il Manuale è costituito da tre parti: la prima sviluppa il tema dei pericoli, dei rischi e della sicurezza del Gorgonzola DOP; la seconda riguarda il programma delle precondizioni da mettere in atto per garantire il rispetto dei requisiti in materia di igiene; la terza parte descrive i principi del sistema HACCP. Il manuale è di facile consultazione essendo strutturato su tre colonne: la prima, a sinistra, contiene i requisiti di base; quella centrale le raccomandazioni pratiche; la colonna di destra fornisce raccomandazioni per migliorare la struttura produttiva e la sicurezza del Gorgonzola DOP.
A cura della redazione
