Biraghi aderisce a Filiera Italia

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Biraghi Spa di Cavallermaggiore (Cuneo), azienda di trasformazione casearia, entra nel progetto Filiera Italia, la nuova realtà associativa promossa nel maggio scorso da Coldiretti insieme a un pool di aziende nazionali dell’agroalimentare tra cui Ferrero, Inalca/Cremonini e Consorzio Casalasco (Pomì e De Rica). Una realtà che unisce, per la prima volta, la produzione agricola e l’industria italiana per far difendere l’eccellenza, l’unicità e l’autenticità del modello agroalimentare italiano. Dal momento della sua costituzione, Filiera Italia è aperta all’adesione di altre realtà produttive che si pongono come obiettivo quello di sostenere e valorizzare il Made in Italy dal campo alla tavola, con filiere che esprimono i valori comuni dell’identità territoriale e nazionale, della trasparenza e della sostenibilità, in una logica di consumo consapevole. L’adesione ad un’iniziativa così importante e cruciale per valorizzare il prodotto italiano è stata una scelta naturale per l’Azienda di Cavallemaggiore e rappresenta una perfetta coerenza anche con le sue attività più recenti a sostegno della filiera lattiero casearia, come quella realizzata con Coldiretti Sardegna che ha dato vita al “Pecorino Etico Solidale”: un accordo di filiera “pionieristico” tra industria e agricoltura per sostenere i pastori sardi garantendo un prezzo di acquisto equo della materia prima.

Biraghi – che nei suoi oltre 80 anni di storia nel settore nel settore lattiero-caseario ha da sempre mantenuto e sostenuto un forte legame con il proprio territorio di origine utilizzando solo latte 100% italiano delle zone di Torino e Cuneo – può quindi da oggi farsi parte attiva all’interno di Filiera Italia per la progettazione e realizzazione di accordi economici e committment concreti volti ad aumentare in quantità e qualità la produzione agricola del Paese e ad assicurarne la massima valorizzazione senza conflittualità.

Alcuni numeri

Biraghi Spa, fondata nel 1934, raccoglie e lavora circa 425.000 litri di latte al giorno redistribuendo ogni anno oltre 60 milioni di euro alle aziende agricole nelle zone di Torino e Cuneo per l’acquisto del latte. Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte per la produzione formaggi e prodotti lattiero-caseari: circa 310.000 forme di Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a ricotta e burro.