Presso la sede di Cogollo del Cengio (Vi), Brazzale ha inaugurato i nuovi laboratori di ricerche analitiche del Brazzale Science Center. L’azienda li ha dedicati a Tino Brazzale, per lunghi anni responsabile tecnico dell’azienda casearia.
L’attività
Fondati da Fernando Tateo, ordinario di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi, e Monica Bononi, associato di Scienze e Tecnologie Alimentari UniMi, i laboratori del Centro BSC svolgono ricerche analitiche e tecnologiche. Lo scopo è sia il sostegno e la valorizzazione nutrizionale di latte e derivati sia la Ricerca e Sviluppo per la vasta produzione Brazzale. A presiedere l’attività del Brazzale Science Nutrition & Food Research Center sono Roberto Brazzale e Piercristiano Brazzale.
“In un momento così bello il pensiero va al nostro papà Tino, “el dotòre”. Ai suoi studi universitari padovani in chimica industriale. Al suo luminoso laboratorio di analisi di Zanè dove abbiamo trascorso assieme a lui tanto tempo della nostra infanzia. Alla sua grande bontà d’animo, al suo amore per la razionalità, la matematica, i giochi enigmistici, gli animali. Grazie alla profonda formazione umanistica di cui ha goduto, quella generazione sapeva collocare la scienza e le sue applicazioni al servizio dell’uomo e del bene, strumento e non fine. Refrattario alle vuote convenzioni e ai falsi miti, viveva nella semplicità lontano dalla mondanità, rifugiato tra le cose importanti”, scrive Roberto Brazzale, presidente di Brazzale.
Alcune dotazioni
La sede dei laboratori di Cogollo del Cengio (VI) dispone di strumentazione di livello scientifico, come la cromatografia in fase liquida e gassosa con spettroscopia MS e MS/MS. Il parco di strumentazioni analitiche del BSC, che ha già visto la fase di collaudo, è abilitato a studi di caratterizzazione di materie prime e prodotti finiti per il settore lattiero-caseario, in applicazioni per l’industria dei prodotti dolciari e derivati.
Un commento
“Il latte è una materia prima di straordinaria complessità e le caratteristiche dei prodotti finiti dipendono dalla sua composizione, legata a fattori ambientali e gestionali che possono essere conosciuti in modo impensabile grazie all’impiego di avanzata strumentazione e di competenza in ricerca. Non a caso i laboratori sono intitolati a Tino Brazzale: leggendo la sua tesi di laurea è evidente come lui avesse già chiaro che le caratteristiche dei prodotti finiti sono il risultato delle proprietà naturali del latte e all’ottimale combinazione dei suoi molteplici composti”, spiega Roberto Brazzale.