Cresce il consumo di piatti pronti

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FOH2510Secondo il report “Scenario Discount – 1° trimestre 2016” di Nielsen, il segmento dei piatti pronti in Italia si conferma in forte crescita tanto a valore (+23,4%) quanto a volume (+18,3%). Tradotto in cifre, 446 milioni di euro a fronte di 48 milioni di kg movimentati quasi esclusivamente (97,8%) dalla Distribuzione Moderna (iper+super+liberi servizi+discount), di cui il 75,2% appannaggio di iper+super.
Tutti i canali crescono ma sono gli ipermercati a svettare, registrando un rialzo sia di vendite a valore (41,4%) sia in termini di numero medio di referenze, passato da 87 a 107, mentre i supermercati si fermano, si fa per dire, a +27,1% a valore e +22,9% a volume.
I piatti pronti all’interno dei Discount, che valgono 60 milioni di euro (incidenza del 13,5% sul totale Italia), registrano aumenti su tutti i fronti: del 33,8% a valore e del 29% a volume per le vendite, del prezzo medio no promo (da 6,09 a 6,23) e del prezzo medio promo (da 5,36 a 5,92).
I consumatori Italiani, esigenti e alla ricerca di soluzioni ad alto contenuto di servizio che facilitino loro la vita, sono disposti a spendere per acquistare questi prodotti ad alto valore aggiunto. Tale propensione è confermata dal calo dell’indice d’intensità promozionale nei canali della DM, passato dal 27% al 23%, che riflette una riduzione dell’incidenza delle promo di taglio prezzo (-2,5 p.ti) e delle attività in store (-1,2 p.ti).
Nella distribuzione moderna il numero di referenze medie si è elevato da 16 a 20, a testimonianza dell’ampliamento di gamma operato dai produttori e dalla voglia di novità dei consumatori.
Tra i best seller, vi sono i primi piatti e i piatti esotici in rialzo del +26,5 % e del +27,7% rispettivamente.
Nel nord Italia, degna di nota anche la performance di insalate/contorni nella DM (+33,5% a volume), sulla scia di un crescente trend salutistico dei consumi.