Emmi pubblica il settimo rapporto sulla sostenibilità

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Nell’ambito del suo impegno per la sostenibilità, il gruppo svizzero Emmi ha pubblicato il settimo rapporto sulla sostenibilità relativo al 2021/2022 secondo gli standards GRI. Il documento mostra uno sviluppo complessivo positivo. Il gruppo ritiene di essere sulla buona strada per raggiungere i propri ambiziosi obiettivi di sostenibilità al 2027. Questi obiettivi si basano sul modello di sostenibilità, che verte sui pilastri persone, comunità e pianeta, nonché su un percorso di riduzione netta zero. Emmi, insieme ai partner, ha stabilito un decalogo scientifico di criteri per un latte sostenibile.

Alcuni progressi nell’implementazione del modello di sostenibilità

Nel merito del pilastro “persone”, tre collaboratori su quattro in Svizzera (+17% rispetto all’anno precedente) hanno un piano di sviluppo in atto e quasi la metà ne ha uno a livello internazionale. Inoltre, nel 2022, in tutto il gruppo quasi una posizione su tre è stata occupata internamente.

Nel pilastro “comunità”, Emmi ha sviluppato un decalogo scientifico di criteri per il latte sostenibile in collaborazione con la School of Agricultural, Forest and Food Sciences (HAFL) dell’Università di Scienze Applicate di Berna e in coordinamento con il WWF, rendendo così misurabile il latte sostenibile. Inoltre, ha aderito all’iniziativa Pathways to Dairy Net Zero.

Inoltre in Svizzera sempre più conferenti latte operano secondo lo standard industriale “Sustainable Swiss Milk”. Buona la partenza “KlimaStaR Milk”, progetto che mira a rendere l’industria lattiero-casearia svizzera più competitiva per quanto riguarda la protezione del clima e la competizione sia alimentare sia per la terra.

Energia al centro

Emmi ha continuato a decarbonizzare il proprio approvvigionamento energetico in linea con il percorso di riduzione dello zero netto per il 2050. Così ha potuto ridurre le proprie emissioni interne di gas serra del 10% rispetto all’anno precedente. Emmi ha commissionato un innovativo impianto solare termico a Langnau, per esempio. Ha poi installato impianti fotovoltaici, anche sul tetto del caseificio Quillayes Surlat in Cile. Sta inoltre progettando una centrale elettrica a legna a Dagmersellen.

Sprechi, c’è margine per migliorare

Nel pilastro pianeta, Emmi ha ridotto gli sprechi del 4% e il food waste del 5% rispetto all’anno precedente. A causa dei cambiamenti nel portafoglio prodotti, il tasso di intensità dell’acqua è peggiorato del 5%. Ulteriori sforzi sono necessari anche nella riciclabilità degli imballaggi per renderli completamente riciclabili entro il 2027. In Svizzera, la performance aziendale è di circa 45%.

Scenario

Alla luce delle incertezze nel settore dell’approvvigionamento energetico, nel 2023 Emmi intensificherà la propria attenzione su: energia, decarbonizzazione e riduzione dei gas serra. La priorità sarà la diversificazione dell’approvvigionamento energetico con energie rinnovabili.