Francia: annullato l’obbligo di etichettatura di origine del latte

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Per un periodo sperimentale fino al 31 dicembre 2021, un decreto governativo francese ha reso obbligatoria l’indicazione dell’etichettatura di origine geografica del latte, anche quando è utilizzato come ingrediente in alimenti preconfezionati. Il gruppo Lactalis ha chiesto l’annullamento di tale obbligo.

Interrogata dal Consiglio di Stato francese, lo scorso ottobre la Corte di giustizia UE ha stabilito  che, in applicazione del reg. UE n. 1169/2011, gli Stati membri possono imporre tale etichettatura a protezione dei consumatori, a due condizioni. È necessario, da un lato, che “la maggior parte dei consumatori attribuisca un’importanza significativa a queste informazioni” e, dall’altro, che esista “un legame comprovato tra determinate proprietà di un alimento e la sua origine o provenienza”. “Queste due condizioni, che sono distinte, devono essere entrambe soddisfatte”.

Il Consiglio di Stato ha ritenuto che durante l’udienza il ministero non sia riuscito a dimostrare quanto sopra. Pertanto nella sua sentenza, la Corte francese ne ritiene illegale l’obbligo, dichiarandone quindi l’annullamento.