Lo scorso anno i ricavi di FrieslandCampina hanno guadagnato il 22,4%, attestandosi a 14,1 miliardi di euro. I diversi rami di attività aziendali hanno ampiamente compensato i costi notevolmente più elevati delle materie prime, degli imballaggi e dell’energia grazie all’aumento dei listini. Di conseguenza, tutti i rami hanno registrato una significativa crescita dei ricavi. Tuttavia, a causa dell’elevata inflazione, i volumi e i margini dei prodotti lattiero-caseari venduti al dettaglio sono stati sotto pressione poiché non è stato possibile scaricare completamente sui clienti i consistenti rialzi dei costi.

Margini di profitto inferiori e costi di ristrutturazione hanno inoltre ridotto l’utile operativo del business Food & Beverage rispetto al 2021. Il ramo Food & Beverage Professional ha migliorato notevolmente l’utile operativo nel 2022 grazie alla ripresa dell’horeca, alle quotazioni più elevate delle materie prime lattiero-casearie, all’innovazione e all’espansione della rete distributiva. In crescita anche l’utile operativo del ramo Ingredients, grazie alla ripresa dei mercati della nutrizione per neonati e adulti. Specialized Nutrition ha realizzato un buon utile operativo, trainato dalle vendite in Cina.

L’utile operativo è aumentato del 32,7% a 471 milioni di euro (2021: 355 milioni di euro).

L’utile è aumentato del 69,8% a 292 milioni di euro (2021: 172 milioni di euro).

Gli altri costi e proventi operativi ammontano a -260 milioni di euro (2021: -11 milioni di euro): 176 milioni di euro da ristrutturazioni e dismissioni di reti produttive; 63 milioni di euro per maggiori costi di cambio valuta in Nigeria.

Riassestamento dell’organizzazione

Per ottimizzare ulteriormente la rete FrieslandCampina ha chiuso in tutto o in parte diversi stabilimenti produttivi in ​​Olanda, Germania e Tailandia. Tuttavia, la coop ha effettuato anche investimenti significativi in ​impianti più sostenibili. Come le nuove linee di confezionamento in bottiglie di rPET installate ad Aalter (Belgio). E ancora nei Paesi Bassi FrieslandCampina ha ampliato la produzione di derivati lattieri freschi a Maasdam mentre a Vegel ha aumentato la capacità produttiva di lattoferrina. Inoltre, nei prossimi anni diventeranno operativi gli stabilimenti in Indonesia e Malesia ora in corso di costruzione. In calo il numero medio di dipendenti nel 2022, sceso a 21.715 (2021: 22.961), principalmente a causa di ristrutturazioni.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo del 2022 hanno raggiunto i 93 milioni di euro (2021: 85 milioni di euro).

Produzione di latte in calo

La quantità di latte conferita ha raggiunto i 9.502 milioni di chilogrammi nel 2022, con un calo del 2,5% rispetto ai 9.745 milioni di chilogrammi del 2021. Questo, principalmente a causa della contrazione del numero degli allevamenti associati, passati da 10.564 a 9.927. Nonostante ciò, l’importo totale pagato agli allevatori conferenti ammonta a 5.423 milioni di euro, spuntando un +41,4% (2021: 3.835 milioni di euro).

Il pagamento riconosciuto agli allevatori associati ha toccato i 58,69 euro per 100 chili di latte (+47,2%) compreso il pagamento supplementare di 0,90 euro per 100 chili di latte.

Sostenibilità: dall’ambiente…

Nel 2022, le emissioni di gas a effetto serra derivanti dalla lavorazione e dal trasporto del latte sono diminuite del 6,1% a 649 kt CO2 equivalenti (2021: 691 kt CO2 equivalenti) grazie agli investimenti in nuovi processi di riduzione della CO2 e alla chiusura degli impianti. A questo calo hanno contribuito anche la contrazione sia del volume produttivo sia della quota di prodotti ad alta intensità di CO2, come il latte in polvere, nel portafoglio prodotti. La limitata disponibilità di biocarburanti ha ostacolato ulteriori riduzioni delle emissioni.

Le emissioni totali di gas serra connesse alla produzione di latte e alla sua successiva lavorazione e trasporto sono diminuite del 2,7%, portandosi a 11.472 kt CO2 equivalenti.

Per rendere ancora più sostenibili i processi produttivi, gli impianti e le reti di distribuzione, la coop ha deciso di stanziare ulteriori fondi (circa 1,5 miliardi di euro) fino al 2030.

Nel 2022, l’89% del consumo di elettricità dei siti di produzione nei Paesi Bassi è stato coperto dall’elettricità verde prodotta dai soci. A livello globale ciò corrisponde al 53% del consumo di elettricità.

… agli imballaggi

Nel 2022, la percentuale di imballaggi riutilizzabili e riciclabili si è attestata al 91% (2021: 90%). FrieslandCampina ha investito pure nella progettazione e nell’adozione di vasetti e bottiglie riciclabili. Sono stati implementati gli imballi di plastica per yogurt e quark, per facilitarne la raccolta differenziata e il riciclo.

Prospettive 2023

Nel quarto trimestre del 2022 le tendenze di mercato sono diventate meno favorevoli ed è iniziato un forte calo delle quotazioni delle materie prime lattiero-casearie. Ciò ha avuto un impatto negativo sui risultati del quarto trimestre che dovrebbe continuare nel 2023, soprattutto nella prima metà dell’anno. Ulteriori criticità deriveranno dall’inferiore potere d’acquisto dei consumatori in molti mercati che metterà ulteriormente sotto pressione i volumi.