G7 amplia la gamma dei gelati spalmabili

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Un 2020 decisamente soddisfacente per G7. Sauro Tomei, direttore commerciale dell’azienda bolognese commenta infatti che: “nel 2020 il mercato del gelato d’asporto è stato in forte crescita e la nostra azienda ha beneficiato di questo ampliamento dei consumi per l’effetto del Covid. Nel 2021 ipotizziamo una normalizzazione delle vendite e un ritorno a tassi di crescita molto più contenuti”. Sia come sia, il player ha comunque deciso di ampliare la gamma dei gelati spalmabili lanciata lo scorso anno. Alle tre consolidate referenze della linea se ne è aggiunta nel 2021 quella al gelato fior di latte con la più classica delle creme spalmabili, la crema alla nocciola, prodotta all’interno dello stabilimento di G7. Ciò facendo leva su uno dei valori aziendali: la lavorazione artigianale. Rimarca infatti Tomei :“all’interno delle nostre linee di produzione, riempiamo a mano ogni vaschetta, decoriamo a mano ogni gelato”.

Il fatturato di G7 si aggira attorno ai 32,5 milioni di euro realizzato soprattutto in Italia (72%) e nella GDO (canale che pesa per circa il 78%).