Si è conclusa a San Francisco Fancy Food, la più grande rassegna alimentare degli Stati Uniti dove, anche quest’anno, il Formaggio Montasio è stato tra i protagonisti della manifestazione, concludendo con questo appuntamento l’intenso triennio dedicato allo sviluppo della propria presenza negli Stati Uniti grazie al programma “Legends From Europe”.
A manifestare apprezzamento per l’attività svolta e il forte impegno promozionale del Montasio negli USA è arrivata la visita del console italiano a San Francisco, Mauro Batocchi, e del Presidente dell’Italian Trade Commission, Pier Paolo Celeste, che hanno discusso con il Direttore del Consorzio le prospettive che il mercato a stelle e strisce può offrire alla nostra DOP casearia.
Sul fronte USA, il Montasio vuole infatti puntare con sempre maggior incisività. “Per noi – ha commentato il direttore del Consorzio, Loris Pevere – questa è stata un’iniziativa fondamentale, che ha cambiato nettamente la conoscenza e la consapevolezza che si ha Oltreoceano della nostra DOP e che ci ha permesso di triplicare i valori del nostro export verso gli Stati Uniti rispetto a quando siamo partiti. Ora l’obiettivo è di continuare su questa strada con azioni ancor più incisive. E su questo fronte ci stiamo muovendo”.
Il Consorzio ha infatti già annunciato di aver consegnato il progetto per il prosieguo della propria presenza promozionale negli USA con un nuovo piano triennale sviluppato sul modello già attuato con “Legends from Europe”.
Avviata nel 2012, con il contributo del Ministero e dell’Unione Europea (che ha sostenuto il 70% dei costi complessivi), questa iniziativa ha coinvolto cinque selezionate DOP italiane (Montasio, Grana Padano, Parmigiano Reggiano, Prosciutto di San Daniele e Prosciutto di Parma) e ha visto un investimento di 5 milioni di Euro destinati alla promozione della nostra enogastronomia mediante centinaia di incontri con gli operatori professionali e migliaia di degustazioni che hanno attraversato tutti gli Stati Uniti. “
Il nuovo progetto è già stato approvato dal MIPAAF, ora si aspetta solo il vaglio dell’Unione Europea.