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Il MAP diventa bio

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Dalla cellulosa miscelata al biopolimero PLA, derivato dall’amido di mais, e all’acido poliglicolico, si produrrà un vassoio termoformato con film di copertura per il confezionamento in atmosfera modificata di formaggi e alimenti freschi

Il progetto in breve

Adcellpack permetterà di sviluppare un nuovo tipo di vassoio termoformabile composto fino al 90% in peso da cellulosa, con proprietà migliorate rispetto al materiale cellulosico tradizionale, utilizzando la frazione fine della polpa di cellulosa opportunamente modificata. Tuttavia, in un mezzo così igroscopico e poroso come la carta, è necessario inserire uno strato barriera e sarà quindi utilizzata una miscela polimerica a base di acido polilattico (PLA) derivato dall’amido di mais. Il PLA, però, non ha sufficienti proprietà barriera all’ossigeno e all’acqua per sostenere le funzioni di un imballaggio in atmosfera modificata. Pertanto, sarà miscelato ad acido poliglicolico, che costituirà il rivestimento e il coperchio del vassoio. In questo modo, si ridurranno i costi e si aumenteranno le prestazioni dell’imballo. L’obiettivo è ottenere un packaging sostenibile, completamente biodegradabile, sicuro, che possa mantenere la freschezza del formaggio e di altri alimenti (verdura, pasta, carne, frutta), da confezionare in MAP, fino a quattro settimane. Il nuovo imballaggio dovrà essere semplice da produrre e compatibile con gli impianti di termoformatura disponibili in commercio. Usati in combinazione con la carta, i biopolimeri possono incrementarne le proprietà barriera o la resistenza meccanica. Ma non mancano i problemi di compatibilità tra i materiali. Uno dei principali ostacoli è la presenza di amido nei biopolimeri termoplastici, che non migliora le proprietà di resistenza all’umidità e al vapore. Il PLA, inoltre, fatica a essere reso compatibile con le fibre cellulosiche, a causa di interazioni chimiche. Si sono però già studiate formulazioni che hanno permesso di superare queste difficoltà. Il consorzio impegnato nel progetto Adcellpack lavorerà seguendo proprio i più recenti sviluppi della scienza in questo campo.

Vi terremo aggiornati.

 

Chi partecipa ad Adcellpack
Coordinatore:
Itene – Packaging, Transport & Logistics Research Center
Partner:
• Centros Comerciales Carrefour SA
• Distribuciones Juan Luna SLU
• Elastopoli OY
• Skymark Packaging International Limited
• Teknologian Tutkimuskeskus VTT
• Papelera De Brandia S.A.

 

Barbara Merlo