Il peso delle coop nel dairy

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È elevato il contributo delle cooperative nell’economia dei prodotti a denominazione che ha raggiunto quota 15,2 miliardi di valore stando all’ultimo Rapporto Qualivita 2018.

«Le cooperative, che sono fortemente legate al territorio – spiega Giorgio Mercuri, presidente Alleanza Cooperative Agroalimentari – sono il vero motore che traina il settore delle denominazioni. Se non ci fossero le cooperative, molti dei prodotti a denominazione non raggiungerebbero le vette produttive che oggi vantano. Non solo, la cooperazione consente un’immediata ricaduta positiva sulla parte agricola: se molta della produzione primaria non fosse infatti gestita dalle cooperative, i prezzi alla produzione sarebbero più bassi. Ne è un esempio il Parmigiano Reggiano Dop, che guida la classifica dei prodotti a denominazione per valore all’origine (1,34 miliardi di euro), proprio grazie all’apporto dei caseifici sociali, ha registrato nell’ultimo anno un incremento del prezzo medio all’origine del 13,7%».

La cooperazione ha da sempre un ruolo predominante nella produzione dei formaggi DOP:  rappresenta circa l’80% della produzione di Parmigiano Reggiano, il 70% del Grana Padano, l’80% della produzione di Fontina, il 70% della produzione di Asiago e il 65% di Pecorino Romano.