Dall’analisi per singolo comparto del Monitor dei distretti industriali dell’Emilia-Romagna -realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo – emerge un quadro fortemente positivo. Nel periodo gennaio-settembre 2021, 18 distretti su 20 hanno chiuso in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020. Di questi 14 hanno superato i livelli di export dello stesso periodo del 2019.
Complessivamente ottima la situazione del settore della Meccanica: +18,2% la variazione tendenziale nei primi nove mesi del 2021 e +1,7% rispetto al 2019. Nello specifico, le Macchine per l’imballaggio di Bologna hanno guadagnato il 9,6% mentre la Food machinery di Parma il 6,1%.
Molto positivo il dato del settore agro-alimentare: +12,5% rispetto ai primi nove mesi del 2020 e +16,6% rispetto primi nove mesi del 2019.
Forte rialzo di quasi tutti i distretti, con il lattiero-caseario parmense (+23,4%) che primeggia davanti a Ortofrutta romagnola (+21,9%) e i distretti del comparto dei Salumi del modenese (+20%), di Reggio Emilia (+15,7%) e di Parma (+15,5%).
Ha continuato a crescere anche l’alimentare di Parma (+4,5%), dopo il balzo del 2020. Chiusura in negativo invece per il lattiero-caseario di Reggio Emilia (-1,6%).
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