L’americana International Dairy Foods Association (IDFA) ha deciso di sostenere la petizione popolare presso la FDA riguardante un claim salutistico per lo yogurt e il rischio ridotto di diabete mellito di tipo 2 (DMT2).
Le statistiche nazionali mostrano come più di 23 milioni di americani abbiano il diabete e di questi circa il 90-95% abbia il DMT2. La linee guida nutrizionali nazionali 2015-2020 (DGA, Dietary Guidelines for Americans) correlano il consumo di yogurt e altri latticini a un minor rischio di DMT2. Sulla base di tali evidenze l’IDFA “invita la FDA a utilizzare la discrezionalità delle norme inerenti i claim salutistici qualificati che legano il consumo di yogurt e un rischio ridotto di DMT2 per permettere ai cittadini di comprendere l’ennesimo beneficio per la salute apportato dallo yogurt”.
Lo yogurt rientra in un modello di alimentazione sana
Ricco di sostanze nutritive, lo yogurt è una fonte naturale di proteine di alta qualità, calcio, potassio, riboflavina, vitamina B12 e fosforo. E alcuni yogurt sono stati anche arricchiti con vitamina D. Calcio, potassio e vitamina D sono tutti nutrienti di interesse per la salute pubblica secondo le DGA 2015-2020 e lo yogurt può aiutare i consumatori a soddisfare i fabbisogni di tali nutrienti. Ciascun modello alimentare consigliato dalle DGA 2015-2020 (americano, mediterraneo e vegetariano) prevede il consumo di latte e derivati per una dieta sana.
Una petizione basata su evidenze scientifiche
Per l’American Diabetes Association è possibile prevenire il DMT2 cambiando il proprio stile di vita. E soprattutto questo vale per gli individui che sono predisposti a sviluppare tale patologia. Fra i cambiamenti suggeriti, un modello alimentare globalmente sano e ipocalorico e il consumo di alcuni alimenti associati a un rischio ridotto di diabete, compreso lo yogurt. I promotori della petizione sottolineano come l’83% degli studi prospettici di coorte (di alta o media qualità) che indagavano il rapporto yogurt/diabete indicava un’associazione inversa tra consumo di yogurt e rischio di DMT2. Inoltre, le meta-analisi e le rassegne sistematiche pubblicate hanno dimostrato questa associazione inversa.
Un claim valido per tutti gli yogurt
Secondo l’IDFA il claim salutistico dovrebbe essere valido per tutti gli yogurt conformi agli standard produttivi, indipendentemente dal tenore lipidico e dalla presenza o meno di zucchero. Questo sulla base delle evidenze scientifiche che sono state anche allegate nella petizione. L’associazione americana ricorda che “i dolcificanti a base di carboidrati nutritivi sono ammessi negli attuali standard dello yogurt. Inoltre alcuni dolcificanti non nutritivi sono stati approvati per l’uso in yogurt che riportano claim sul contenuto nutritivo. Ancora una volta, questi tipi di yogurt sono stati inclusi negli studi scientifici allegati a supporto della petizione”.
Dal momento che il settore sta aspettando la pubblicazione di uno standard di identità aggiornato per lo yogurt, l’IDFA ha deciso di “chiedere all’FDA di specificare la validità di questa discrezionalità applicativa anche agli yogurt fabbricati ed etichettati secondo il nuovo standard”.