Nato nel 2005 il Consorzio Valorizzazione Prodotti Razza Bruna Italiana (Cvprbi) è oggi ampiamente conosciuto nel settore caseario con il brand disolabruna®.
In quattordici anni di attività il Consorzio è arrivato a lavorare su base annuale 140.000 quintali di latte. Una cinquantina i prodotti tipici registrati. Infine, ventisei sono i soci, provenienti da Lombardia, Emilia, Toscana, Molise, Campania, Puglia e Calabria.
Titolare di un’azienda agricola storica della razza Bruna italiana (l’allevamento Barly di Fidenza, Ponte Ghiara, Parma) Corrado Barella è stato eletto all’unanimità presidente del Cvprbi.
Sarà affiancato dai vicepresidenti Silvano Turato (presidente Anarb) e Mariangela Netti. Eletti anche i consiglieri Paolo Gennari, Pietro Gortani, Antonio Sangonelli e Giovanni Serra, e il segretario Enrico Santus.
Erede di una passione per la razza Bruna trasmessagli dal padre Armando – allevatore molto conosciuto nel settore – e dal nonno Cesare – bergamino dell’epoca – il neoeletto presidente del Cvprbi sottolinea che «la Bruna è la razza ideale per quelle aree in cui la qualità del latte è un fattore importante. Grazie all’impegno profuso da Anarb nella diffusione del marchio – l’Associazione nazionale allevatori che gestisce il Libro genealogico della razza e che nell’ambito del circuito disolabruna® garantisce la rintracciabilità del latte – sono sempre più numerosi i caseifici che, per differenziare l’offerta, lavorano il latte delle brune remunerandolo adeguatamente agli allevatori. Motivo per cui questa razza si sta diffondendo nei grandi allevamenti di pianura e non solo».