La ripartenza secondo Inalpi

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La partecipazione al forum “La roadmap del futuro per il food&beverage: quali evoluzioni e quali sfide per i prossimi anni”, organizzato da The European House Ambrosetti, ha permesso ad Ambrogio Invernizzi presidente Inalpi di presentare le proprie riflessioni sull’era “post coronavirus”.

Come sottolineato anche da un altro relatore, l’AD di Conad Francesco Pugliese, il post pandemia è stato un periodo di accelerazione di sistemi già esistenti, che deve però essere sostenuto da strumenti concreti che la politica italiana dovrà fornire al settore. Ciò per poter realizzare quell’aggregazione necessaria a fare sì che le imprese italiane diventino un’unica forza alla conquista dei mercati esteri. “Un aiuto – ha dichiarato Invernizzi – per sostenere le nostre aziende, eccellenze riconosciute a livello internazionale, che si trovano però spesso a confronto con veri e propri colossi, che rendono impossibile la creazione di processi di internazionalizzazione. È necessario quindi compiere un percorso congiunto, il settore agroalimentare e la politica, per sostenerci, per camminare verso un unico obiettivo, che renda competitive le nostre realtà”.

Il presidente Inalpi ha poi concluso il suo intervento con un chiaro invito a tutto il mondo imprenditoriale italiano: “Oggi è più che mai necessario che ogni imprenditore si assuma le proprie responsabilità. Occorre che ognuno di noi si metta in gioco, mettendo sul piatto tutti quei progetti di cui siamo capaci. È necessario che non vengano posticipati gli investimenti previsti prima dell’emergenza Covid. Anzi, è fondamentale l’impegno di ogni singola azienda, perché solo in questo modo saremo il vero sostegno, il vero motore di ripartenza per il sistema Italia”.