Grana Padano: il consorzio punta sulla comunicazione per ripartire

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Nicola Cesare Baldrighi

Parecchie le novità dell’ultima Assemblea Generale del consorzio di tutela del Grana Padano. Certo il momento è difficile ma l’ente vuole ripartire dal presente, per affrontare il futuro con consapevolezza e fiducia puntando su comunicazione e nuovi trend. Dopo l’approvazione di alcune modifiche allo statuto, ha preso la parola il presidente Cesare Baldrighi per richiamare i provvedimenti assunti dal Consiglio di Amministrazione nella prima parte del 2020, tra cui la minor produzione, il sostegno agli enti caritatevoli attraverso i bandi AGEA e l’acquisto di 120.000 forme. “Sono fiducioso in un ritorno ai consumi pre-Covid-19. Questo ci consentirà di riprendere la strada dello sviluppo quantitativo che, grazie al piano produttivo e alla programmazione, ci ha permesso di arrivare a 5.164.000 forme e che necessariamente deve riprendere. È la comunicazione il cuore della nostra attenzione e del nostro l’impegno, ed il motore del nostro sviluppo” è stata l’iniezione di fiducia del presidente Baldrighi, prima di lasciare dopo 21 anni il suo incarico alla guida dell’ente.

Nuovo Consiglio di Amministrazione

Durante l’assemblea è stato eletto il nuovo Consiglio di Amministrazione del consorzio, che resterà in carica fino alla primavera 2024. Nella categoria caseifici produttori sono 5 i nuovi membri sui 21 eletti: Gianmaria Bettoni, Filippo Colla, Giovanni Guarneri, Andrea Merz e Luigi Giovanni Sala. Restano invariati i 6 consiglieri della categoria stagionatori: Antonio Auricchio, Alberto Dall’Asta, Laura Maria Ferrari, Nisio Paganin, Michele Miotto e Renato Zaghini. Nelle prossime settimane, il consiglio si riunirà per nominare il nuovo presidente del consorzio.