Secondo quanto stabilito dalla Conferenza ministeriale dell’OMC a Nairobi a dicembre 2015, le sovvenzioni all’esportazione per i prodotti agricoli trasformati devono essere abolite entro la fine del 2020. Questo divieto riguarda anche i contributi all’esportazione svizzeri, versati conformemente alla “legge sul cioccolato”. Pertanto, il Consiglio federale elvetico ha incaricato il Dipartimento federale dell’economia, formazione e ricerca (DEFR) di avviare la procedura di consultazione su un pacchetto di misure inteso a concretizzare la decisione dell’OMC. Oltre a modificare la legge federale sull’importazione e l’esportazione di prodotti agricoli trasformati (la cosiddetta “legge sul cioccolato”) eliminando la sezione riguardante i contributi all’esportazione, il progetto del Consiglio federale intende sostenere la creazione di valore aggiunto nella produzione alimentare e rafforzare così la competitività dell’industria alimentare. A questo scopo il Consiglio propone di introdurre nella legge sull’agricoltura un nuovo sussidio per il latte e i cereali panificabili, da versare direttamente ai produttori agricoli. Per finanziarlo è sufficiente un trasferimento, senza incidenza sul bilancio, degli stanziamenti finora riservati nella pianificazione finanziaria ai contributi all’esportazione (vale a dire 67,9 milioni di franchi all’anno). Anche in futuro, inoltre, l’industria alimentare d’esportazione dovrà poter accedere alle materie prime necessarie in misura sufficiente e a condizioni concorrenziali sul piano internazionale. Attraverso una modifica dell’ordinanza sulle dogane, quindi, il Consiglio federale ha chiesto di semplificare la procedura d’autorizzazione per il traffico di perfezionamento attivo dei latticini e dei cereali di base per i quali venivano finora versati i suddetti contributi. Questo traffico di perfezionamento permette di importare in franchigia doganale le materie prime necessarie per la produzione dei beni destinati all’esportazione.
Per offrire al più presto la massima sicurezza di pianificazione agli operatori interessati, il pacchetto di misure dovrà diventare effettivo dal 1° gennaio 2019.
La consultazione durerà fino al 19 gennaio 2017.