Dopo le acquisizioni di Oioli e del 50% di Saviola, Latteria Soresina continua a progettare la sua crescita.
Nel contesto del piano industriale 2023-2027 i prossimi passi prevedono un rialzo dei ricavi per linee interne tra le quali l’innovazione (il cui contributo stimato sarà di circa il 3% annuo) e l’internazionalizzazione. L’export infatti ha registrato incrementi di +10 mio nel 2023 rispetto al 2022, attestandosi a un totale di 118 mio di € e si prevede un ulteriore aumento a due cifre a fine anno.
Riguardo ai prodotti, il focus riguarda i derivati di segmento a più alto valore aggiunto, come i formaggi DOP ed in particolare modo il Grana Padano, di cui già oggi Latteria Soresina è leader di produzione.
Il piano di sviluppo ed evoluzione industriale metterà al centro l’efficienza che troverà i suoi strumenti nell’automazione, nella trasformazione digitale e in un piano articolato di logistica agroindustriale, facente parte di un progetto finanziato dal PNRR e precisamente della misura M2C1 investimento 2.1. Nello specifico tale progetto prevede un ampliamento della logistica e un’implementazione importante di cobot (Robot collaborativi) per l’automazione dei finelinea del reparto di confezionamento dei formaggi. Tale progetto prevede un investimento di 18 milioni di euro in 2,5 anni, oltre agli investimenti ordinari, di cui circa il 50% sarà finanziato a fondo perduto tra il PNRR logistica agroindustriale, industria 4.0 e industria 5.0.
Ultimo ma non meno importante, sempre coerentemente a queste linee strategiche, sarà quindi data una attenzione sempre alta, per gli anni a venire, alla crescita tramite linee esterne che possano continuare a dare un contributo di sviluppo del gruppo Latteria Soresina.
Nel futuro
Commenta Michele Falzetta, direttore generale di Latteria Soresina: “Il piano strategico 2023-2027 della Latteria è robusto e pragmatico. Copre le evoluzioni correnti di mercato come la trasformazione digitale e la transizione ecologica. Il piano è orientato alla crescita sull’estero, con attenzione all’innovazione e al brand. In virtù della continua costruzione della brand equity, il piano prevede anche “Gòodurie Soresina”, un progetto pilota di integrazione a valle nell’anello retailer, che tra qualche giorno sarà in esecuzione.”
Per Tiziano Fusar Poli, presidente di Latteria Soresina: “Ci stiamo avviando verso il 125° di vita di Latteria Soresina. È emozionante e fa quasi impressione pensare cosa significano 125 anni di vita per un’impresa, per la nostra impresa. Ma la cosa più bella di tutte è che siamo qui, in questo presente sempre più complesso, più efficaci che mai, a giocare il nostro ruolo di grandi protagonisti del mercato e di orgogliosa leadership, a vantaggio e per un sereno futuro dei nostri soci, di tutti i nostri preziosi collaboratori e della società civile in generale. Il progetto “Gòodurie” è l’ennesimo esempio di vivacità e di capacità di interpretare la necessità fisiologica di crescita, coniugando innovazione e tradizione, anche attraverso la diversificazione di nuove proposte ed esperienze di consumo.”
Latteria Soresina prevede di chiudere il 2024 con un fatturato in rialzo di oltre il 4% al quale andranno aggiunti i fatturati della partecipata al 100% Oioli e la quota del ramo di azienda Saviola (50%).