Legame indissolubile tra formaggio Piave e Dolomiti bellunesi

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Forte il legame tra il formaggio Piave DOP e il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (PNDB).

“Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi non significa di fatto “solo” montagne, torrenti, boschi, piante e animali unici, ma anche prodotti agricoli tipici che in questo territorio nascono e al quale devono la loro unicità – racconta Chiara Brandalise, direttrice del consorzio di tutela della DOP. –

Come il formaggio Piave DOP, che deve il suo gusto, principalmente alle peculiarità del latte utilizzato, 100% bellunese e oltre il 60% raccolto proprio all’interno dei 15 comuni che fanno parte del Parco”.

Figlio delle Dolomiti Bellunesi, il Piave DOP condivide con il Parco gli obiettivi di tutela ambientale dell’area protetta. Grazie al rispetto di determinati requisiti il formaggio è da poco entrato nel Circuito Carta Qualità, che connota le produzioni strettamente legate all’area del Parco.

Il marchio del PNDB concesso al formaggio Piave DOP è la “Campanula D’Argento”. Tale logo è assegnato ai prodotti agroalimentari ottenuti nel territorio dei 15 Comuni del Parco, e che sono in possesso di una denominazione registrata (DOP, IGP, IGT) o inclusi nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali per la regione Veneto.

“La collaborazione tra il Parco e il Consorzio di tutela del formaggio Piave DOP – ha dichiarato il presidente del Parco, Ennio Vigne – rientra tra le attività volte a rafforzare la promozione di prodotti agroalimentari che abbiano un forte legame con il territorio e che possono dunque rappresentare dei veri e propri “ambasciatori” del Parco, anche oltre i confini nazionali”.