“Meno burocrazia per le imprese che operano nel settore lattiero-caseario per le quali scatterà l’onere di comunicare i propri dati produttivi, incluse le giacenze, non più con cadenza mensile, come inizialmente previsto. È questo il risultato dell’emendamento al Decreto Milleproroghe, prima firmataria l’onorevole Maria Chiara Gadda, approvato in serata dalla Commissione Agricoltura alla Camera che prevede che le registrazioni dei produttori lattiero-caseari avvengano ogni tre mesi, passando così da 12 a 4 registrazioni annue.
Alcune reazioni
Soddisfazione viene espressa da Alleanza Cooperative Agroalimentari che commenta: “Le imprese del comparto rispettano già tutta una serie di adempimenti previsti dalle normative vigenti in materia di tracciabilità e i dati produttivi forniti sono disponibili in diverse banche dati. Ora, sono state introdotte nuove disposizioni (Legge 29 marzo 2019) che lasciano invariati di fatto tutti gli adempimenti aggiungendone altri per i quali introduce una frequenza a nostro avviso troppo onerosa per le imprese, sia in termini di tempo che in termini economici. L’emendamento approvato, che riduce la cadenza con cui dovranno essere assolti i nuovi adempimenti, va nella direzione auspicata dal mondo della cooperazione, lasciando del tutto inalterato il concetto di trasparenza a cui le nostre imprese non intendono certo sottrarsi”.
La misura
L’emendamento, che interviene a modificare l’articolo 3 del decreto legge del 29 marzo 2019 n. 27, in primo luogo proroga il termine previsto per l’emanazione del provvedimento attuativo necessario per procedere al monitoraggio dei prodotti lattiero-caseari. Interviene inoltre sul meccanismo di monitoraggio della produzione lattiero-casearia che impatterà in maniera meno gravosa sulla funzionalità quotidiana delle imprese cadenzando in maniera diversa l’inserimento dei nuovi oneri burocratici. Le aziende che producono prodotti lattiero-caseari contenenti latte vaccino, ovino e caprino – quando sarà emanato il decreto attuativo – andranno così a registrare trimestralmente nella banca dati del SIAN i quantitativi di ciascun prodotto fabbricato, ceduto e le relative giacenze. In virtù dell’emendamento approvato, infine, vengono semplificati gli adempimenti per i piccoli produttori, per i quali i termini di registrazione saranno fissati solo nell’apposito decreto attuativo del ministero”.
Fonte: comunicato stampa Alleanza Cooperative Agroalimentari