Per cercare di rivitalizzare i consumi di latte fresco Granarolo ha deciso di lavorare su due fronti: una campagna a sostegno del consumo; il rifacimento della visual identity. In merito al primo, il gruppo ha appena lanciato una campagna di comunicazione a sostegno del latte fresco facendo leva sulla sua filiera composta da 700 soci-allevatori distribuiti in molte regioni italiane. Contemporaneamente, dal 18 dicembre, le referenze latte fresco e alto pastorizzato a marchio Granarolo (Latte Fresco Alta Qualità, Latte Fresco Piacere Leggero, Latte Più Giorni Intero, Latte Più Giorni Parzialmente Scremato, Latte Più Giorni Scremato) avranno una veste grafica, accompagnata da un nuovo posizionamento di prezzo per il Latte Fresco Alta Qualità e il Latte Fresco Piacere Leggero nel formato da 1 litro.
In etichetta comparirà un’Italia agricola composta dagli allevatori della filiera Granarolo. La nuova campagna si concentrerà su 3 pilastri:
- l’italianità, perché il latte è dei 700 soci-allevatori presenti in 12 regioni italiane;
- la responsabilità, perché Granarolo, nel contesto del proprio piano strategico, ha certificato sul benessere animale tutti i propri allevamenti attraverso un ente terzo (Certificazione CSQA DTP 122 – Cert. N° 53446);
- la garanzia assicurata dai numerosi e tempestivi controlli.
Inoltre, con l’obiettivo di comunicare la presenza del Gruppo sul territorio, sul pack sarà presente un QR Code che inviterà il consumatore a scoprire l’allevamento Granarolo più vicino.
Sul nuovo sito Granarolo Fresco verrà lanciata anche “Fresco – Storie di qualità”, una web serie in 3 episodi ideata per guidare i consumatori alla scoperta di alcuni degli allevamenti italiani di qualità della filiera Granarolo. A condurre questo approfondimento sarà Gianumberto Accinelli, divulgatore scientifico, autore di libri e conduttore radiofonico.