Nuovo report di sostenibilità per Tetra Pak

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Tetra Pak ha pubblicato la 21esima edizione del Bilancio di sostenibilità. In tale arco di tempo, si è modificato l’approccio di Tetra Pak alla rendicontazione della sostenibilità che non verte più solo su impegni e le azioni ambientali ma su ogni parte dell’attività e del suo impatto, inclusa la governance della società e dei fornitori. Un’attività sviluppata adottando un mix di autovalutazione per allinearsi alle linee guida del Global Reporting Initiative (GRI) e sostenendo gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite attraverso un processo di analisi della materialità per garantire all’azienda il massimo impatto possibile.

Verso un’economia circolare

Il nuovo rapporto descrive la strategia di sviluppo commerciale per il packaging sostenibile e gli investimenti (circa 100 milioni all’anno nel prossimo quinquennio) per lo sviluppo di cannucce di carta, tappi solidali agli imballaggi e altre soluzioni che sostituiranno quelli di plastica fossile dal 2019 al 2021. L’azienda prevede di industrializzare la produzione di cannucce di carta nel minor tempo possibile, partendo da prove di mercato già nel 2019. Nell’ambito dell’adesione all’iniziativa New Plastics Economy dell’EMF (Ellen MacArthur Foundation), Tetra Pak integrerà in media un contenuto minimo di plastica riciclata pari al 2% (in Europa) nei cartoni per bevande entro il 2025, limitatamente alla disponibilità tecnica ed economica di plastica riciclata idonea all’uso alimentare. Il documento fornisce inoltre aggiornamenti sulla riduzione delle emissioni di carbonio al 2020, operazione intrapresa dal 2010 e che ha permesso un risparmio equivalente a 10 milioni di tonnellate di CO2 lungo tutta la filiera.

L’importanza del riciclo

Il bilancio enfatizza infine anche la partnership instaurata con altre aziende, per espandere la collaborazione e accelerare il riciclo globale di cartoni per bevande. Dal 2012 Tetra Pak ha investito 20 milioni di euro per sostenere le infrastrutture di raccolta e riciclo e ha creato 45 nuove posizioni all’interno dell’azienda per supportare queste attività in tutto il mondo. In Europa il tasso di riciclo dei cartoni per bevande usati è del 48% (2017), mentre in Italia è pari al 28% (2018), valore che corrisponde a circa 1,6 miliardi di confezioni.