PAC: un testo di riforma migliorato

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Un significativo passo in avanti rispetto all’originaria proposta di riforma della Politica agricola comune 2014-2020”. È questo, secondo le organizzazioni cooperative di Francia, Spagna, Portogallo e Italia, “l’esito dell’ottimo lavoro svolto in Commissione Agricoltura del Parlamento Ue, che a fine gennaio ha analizzato e votato circa 8000 emendamenti di modifiche al testo di riforma della PAC presentato dalla Commissione, apportando una serie di significativi cambiamenti”. “È stata premiata” continuano le organizzazioni cooperative Coop de France, Cooperativas Agro-alimentarias Espana, Confagri (Portogallo) e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari “la costante azione di lobbying che abbiamo condotto in questi mesi a Bruxelles, dal momento che un gran numero di emendamenti approvati contenevano proposte da noi presentate. Esprimiamo un vivo ringraziamento al presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento UE, Paolo De Castro, e a tutti i parlamentari della Commissione per il duro lavoro che ha preceduto il voto e per l’importante risultato conseguito”. Tra le principali novità contenute nei testi finali approvati dal Parlamento va evidenziata la modifica introdotta sul capping, che prevede l’esclusione delle cooperative dall’applicazione del tetto massimo di aiuti percepibili; la definizione più precisa dei compiti e degli obiettivi attribuiti alle organizzazioni dei produttori; la possibilità anche per le grandi imprese di accedere ai finanziamenti per gli investimenti; l’estensione della richiesta di accesso a finanziamenti per le assicurazioni.