Parmalat: 1° semestre 2024 in linea con quello 2023

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I primi sei mesi del 2024 registrano per il marchio Parmalat un andamento simile a quello del 2023. 

L’anno scorso il gruppo Lactalis Italia ha realizzato ricavi netti per 1,07 miliardi di euro (+3,0% rispetto al 2022) e un utile di 62,2 milioni (-26%). L’inflazione complessiva nello stesso periodo è stata del 5,7%. 

L’azienda ha ridotto i costi di utilities e packaging e il prezzo del latte è stato simile a quello del 2022. 

Nel canale supermercati e horeca le vendite sono diminuite, ma i ricavi sono aumentati rispettivamente del 5% e del 7%. 

In particolare le vendite di prodotti a marchio Parmalat sono diminuite del 4,6%, mentre le private label prodotte dall’azienda sono cresciute del 4,2%, in linea con l’aumento generale dei volumi di questo mercato. 

Parmalat UHT ha venduto come nel 2022 ma ha segnato un + 9% in valore; i volumi di Zymil sono diminuiti a parità di fatturato; sono calate le vendite dei prodotti a marchio Chef; invariate le vendite delle linee Santal a eccezione della gamma senza zuccheri aggiunti che ha registrato un’ottima crescita. Nel 2023 Parmalat ha installato una nuova linea PET nello stabilimento di Collecchio, una confezionatrice asettica per la linea PET a Zevio, una nuova linea di confezionamento delle mozzarelle a Ragusa. Ha inoltre ampliato il magazzino e installato un nuovo separatore dei fanghi di depurazione a Catania. A ciò si aggiungono diversi investimenti in Nord America, America Latina e Australia.