Parmigiano Reggiano: prosegue l’iter del piano regolazione offerta

499

L’iter di approvazione continua presso il Ministero e Regioni per entrare in vigore il primo gennaio 2023. L’obiettivo è assicurare condizioni di equilibrio tra domanda e offerta.

È stato raggiunto e ampiamente superato il quorum di adesioni del 66% per proseguire con l’iter di approvazione del Piano Regolazione Offerta 2023-2025 del Parmigiano Reggiano. Caseifici e allevatori hanno confermato l’orientamento positivo già espresso.

Ora il Piano potrà essere presentato al ministero e alle regioni del comprensorio per essere adottato dopo l’estate. L’entrata in vigore sarà il 1° gennaio 2023.

I punti principali

Due le novità: consolidare, senza ulteriori aumenti, la produzione di fine 2021, prevedendo una riduzione delle riassegnazioni annuali (dal 10,0% allo 0,5%) e il rialzo degli importi di contribuzione aggiuntiva con Importo Unico da 18 a 25 €/quintale e Importo Grande Splafonatore da 30 a 40 €/quintale.

La seconda novità è la generazione e distribuzione di nuove Quote Latte Parmigiano Reggiano agevolate per circa 1,8 milioni di quintali (gratuite e a prezzi agevolati) finalizzate a ridurre il livello di splafonamento, e di conseguenza di contribuzione economica aggiuntiva, per gli allevatori che rispetteranno i criteri specifici di non aumento produttivo.

La proposta introduce anche miglioramenti per sostenere politiche specifiche rivolte ai giovani e ai produttori di montagna. Inoltre, istituisce leve di flessibilità per gestire lo strumento in correlazione ai bisogni reali del mercato e per dare maggiore efficacia al contrasto delle eventuali crisi di mercato.