Per Carte d’Or nuova vaschetta riciclabile e compostabile

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Sarà la linea classici Carte d’Or a fare da apripista all’adozione della nuova vaschetta compostabile e riciclabile che Unilever ha deciso di adottare nel quadro della strategia “No, less, better plastic” di respiro globale. L’imballo è un multistrato composto da carta certificata PEFC accoppiata con uno strato impermeabilizzante di PLA (acido polilattico, ottenuto da scarti di mais). La vaschetta può avere quindi un “doppio fine vita” perché può essere sia riciclata nella carta, entrando nel classico ciclo di recupero previsto dai vari Comuni per questo materiale, sia smaltita nei rifiuti organici e arrivare nei siti di compostaggio industriale per ritornare ad essere come humus (a seconda delle norme applicate dal Comune di residenza).

La sostituzione del pack coinvolgerà circa 11 milioni di vaschette in un anno. Il cambio di materiale ha determinato anche un alleggerimento: il peso del singolo imballo è passato da 47,5 a 36,5 grammi, con un risparmio del 23%. Il risultato è una riduzione di circa 520 tonnellate di plastica in un solo anno.

«La nostra missione è da sempre rendere la sostenibilità una consuetudine e uno degli obiettivi del nostro modello di business ‘Unilever Sustainable Living Plan’ è di dimezzare l’impatto ambientale dei nostri prodotti entro il 2030 – spiega Fulvio Guarneri, presidente e CEO di Unilever Italia – Per questo, al centro della nostra strategia c’è l’impegno per la riduzione della plastica, che perseguiamo con molteplici azioni, tra cui innovazioni di packaging e partnership importanti come quella con il WWF. L’Italia è in prima fila in questa battaglia e l’innovazione Carte d’Or, progetto pilota in Europa, ne è la dimostrazione».

Dopo la linea classici Carte d’Or – che comprende 12 varianti di cui 2 nuove appena lanciate sul mercato (pistacchio e vaniglia & cookie) – il nuovo pack sarà adottato anche dalla gamma “Affogati” per arrivare, entro il 2021, alla totalità delle referenze Carte d’Or. «Siamo orgogliosi di questa innovazione che vede l’Italia capofila e che fa da apripista per Germania, Francia e Inghilterra, che adotteranno il nuovo pack nel 2020 – afferma Giorgio Nicolai, direttore marketing Ice Cream di Unilever Italia – Abbiamo lavorato tanto, con un importante investimento economico, per raggiungere questo risultato. Abbiamo modificato la forma della vaschetta, il packaging secondario fino alla linea produttiva per la parte finale della produzione per ottenere un prodotto più sostenibile, senza però variare il gusto originale del gelato Carte d’Or».

No, less, better plastic
Questa strategia globale di Unilever prevede azioni diverse mirate a ridurre la quantità di plastica in circolazione. Iniziata nel 2010 ha già determinato la riduzione di un terzo dell’impatto degli imballaggi in termini di rifiuto; inoltre, a oggi il 78% della plastica usata in Europa è già riciclabile. Gli obiettivi sono ancora più ambiziosi: entro il 2020 l’impatto dei rifiuti sarà dimezzato; entro il 2025 tutti i packaging dei prodotti Unilever saranno completamente riutilizzabili, riciclabili o compostabili e sarà convertito il 25% degli imballaggi in plastica in materiali riciclati o in PCR.