Un milione di euro in più per i produttori di latte trentini, grazie all’innalzamento delle risorse del premio accoppiato per il settore latte e a una deroga per gli allevamenti situati in aree montane, nonché certezza nella corresponsione della indennità compensativa, con il pagamento agli allevatori già nelle prossime settimane dell’anticipo di circa dieci milioni di euro. «Si è deciso di aumentare l’attribuzione delle risorse per l’accoppiato latte – spiega l’assessore provinciale all’agricoltura Michele Dallapiccola. –Ciò significa che al Trentino arriverà circa mezzo milione di euro in più. Inoltre si è modificato un decreto del 2015, in questo modo nei parametri per l’attribuzione del premio agli allevamenti situati in zone di montagna è sufficiente rispettare uno solo dei tre parametri in precedenza richiesti, relativi a tenore di cellule somatiche, tenore di carica batterica o contenuto di proteina, criterio quest’ultimo che di fatto impediva a circa 200 aziende di montagna di accedere al premio unico, per una complessiva mancata attribuzione di ulteriori 500.000 euro». In questo modo si arricchisce di un milione di euro la dotazione di questo primo pilastro in agricoltura: «Nel prossimo quinquennio – prosegue ancora l’assessore Dallapiccola – avremo un andamento via via crescente della domanda unica. La PAC-Politica Agricola Comune 2007-2013 presentava infatti un valore costante negli anni, assestato intorno agli 8/9 milioni di euro; nella programmazione 2014-2020, nonostante un biennio di difficile partenza, l’essere entrati nel cosiddetto ‘meccanismo di convergenza’, permetterà agli allevatori trentini di veder aumentare i propri titoli di un 20% all’anno circa, colmando almeno in parte lo storico gap negativo rispetto alla media nazionale”. In sostanza, partendo da un valore di circa 12 milioni di euro del corrente anno, si arriverà nel biennio 2019/’20 ad un valore di circa 18 milioni di euro». Ultimo passaggio importante riguarda l’indennità compensativa: «Accanto al premio unico, per supportare gli allevatori in questo momento di difficoltà commerciale del settore latte, l’Europa ha messo a disposizione anche i premi del Programma di sviluppo rurale (Psr) – conclude Dellapiccola. – Con grande soddisfazione possiamo comunicare che nelle prossime settimane liquideremo un voluminoso anticipo dell’indennità compensativa, per un valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, mettendo in sicurezza questo sistema, che può beneficiare anche di azioni di contesto esterne, quali le attività realizzate con Trentino Marketing e attraverso il sistema turismo». (at) (Ufficio stampa provincia autonoma di Trento).