Presentato nuovo corso di laurea per il caseario

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L’Università di Parma e quella di Milano, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore e del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) hanno presentato il corso di laurea interateneo a orientamento professionale “Tecnologie e gestione dell’impresa casearia”. Di durata triennale prevede la frequenza obbligatoria dei tirocini aziendali e non permetterà il proseguimento in una laurea magistrale.

Gli insegnamenti

Il percorso formativo fornirà competenze nelle discipline tecnico-scientifiche di base, quali chimica, economia e gestione dell’impresa, zootecnica generale e miglioramento genetico, nutrizione e alimentazione animale.

Gli studenti acquisiranno inoltre competenze approfondite sulla produzione primaria, qualità del latte e criteri di valutazione, processi di caseificazione, tecnologie di produzione di altri importanti derivati, macchinari e impianti. Grande rilievo sarà dato alla sostenibilità ambientale. Tali conoscenze saranno integrate da una formazione in ambito giuridico ed economico, di supporto per una gestione razionale dell’impresa casearia.

Alla fine del percorso formativo i laureati potranno iscriversi al Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.

Questi alcuni degli sbocchi: responsabile di controllo dei processi nell’industria lattiero-casearia, consulente nell’acquisto delle materie prime nella filiera lattiero-casearia, responsabile controllo qualità filiera lattiero-casearia, responsabile laboratori di analisi del latte e dei derivati, specialista nella valutazione qualitativa del latte, analista di dati di mercato e dati economici d’imprese casearie, consulente nella commercializzazione del prodotto trasformato.

Il corso è in attesa di approvazione a seguito di decreto ministeriale.

Un commento al corso

Giorgio Giraffa, dirigente del CREA, ha commentato: «Nell’ambito del CREA il Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura (CREA-ZA) raccoglie, in una delle sue due sedi di Lodi, l’eredità di precedenti istituzioni, come l’Istituto Sperimentale lattiero-caseario, vocate alla ricerca e sperimentazione nel settore lattiero-caseario, con una forte interazione con l’industria del settore, incentrata su aspetti applicativi di qualità e sicurezza e su innovazioni tecnologiche, di prodotto e processo.
Nel Centro, dotato di laboratori avanzati e provvisto di un’azienda zootecnica sperimentale con annesso caseificio, operano tecnici e ricercatori con una formazione specialistica pluriennale nel settore.
CREA-ZA aderisce quindi con forte interesse a questa prestigiosa iniziativa promossa dell’Università di Parma, con la quale il CREA collabora da anni nella formazione di tirocinanti provenienti da vari settori dell’ateneo, in quanto in linea con gli obiettivi del nuovo corso di laurea, volti alla formazione specialistica, e con un’impostazione pratico-applicativa tipica dei percorsi di studio a orientamento professionale, di tecnici qualificati da introdurre direttamente nell’industria lattiero-casearia, alla ricerca di figure con tali competenze».

Altre dichiarazioni

Paolo Andrei, rettore dell’Università di Parma
«Questo corso va ad arricchire ulteriormente la nostra offerta in un settore per noi cruciale come quello del food, sul quale stiamo lavorando intensamente, e riguarda un ambito di grande rilievo come il lattiero-caseario, in una logica di area vasta. Attinge a competenze scientifiche di elevato profilo e prevede un dialogo fittissimo con il tessuto produttivo e con le associazioni di categoria, proprio nella migliore pratica dei corsi a orientamento professionale. Per questo ringrazio davvero di cuore tutti i partner che con convinzione ci affiancano in questa iniziativa e che credono in essa, a partire dall’Università di Milano che con noi eroga il corso. L’obiettivo è formare professionalità pronte ad affrontare le sfide che il lattiero-caseario ha innanzi a sé, in una transizione complessa che deve necessariamente avere la sostenibilità come parola chiave, e sono certo che anche in questo caso un gioco di squadra forte e coeso possa fare la differenza e costituire un sicuro valore aggiunto».

Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega alla Ricerca e Innovazione dell’Università Statale di Milano
«L’Università degli Studi di Milano ha aderito con entusiasmo all’iniziativa di creare questo corso di laurea in sinergia con l’Università di Parma, entrambi importanti riferimenti a livello nazionale per il settore del latte ma con specificità diverse. Per affrontare le sfide di un mercato sempre più competitivo, le aziende che operano in questo settore necessitano di laureati che, ad una solida preparazione di base nelle discipline fondamentali per il settore, affianchino competenze ed esperienze dirette indispensabili per la loro professione futura. Il nostro Ateneo, grazie alla partecipazione di docenti del Dipartimento di Scienze per gli Alimenti, la Nutrizione e l’Ambiente, contribuirà a colmare questa necessità con le proprie specificità in ambito tecnologico e di miglioramento della qualità dei prodotti caseari».

I partner
AFIDOP – Associazione Italiana Formaggi DOP, Roma; Assolatte – Associazione Italiana Lattiero Casearia, Roma; Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano – Reggio nell’Emilia; Consorzio per la Tutela del Formaggio Gorgonzola – Novara; Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano – Desenzano del Garda (BS); Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio – Codroipo (UD); Consorzio per la Tutela del Formaggio Mozzarella di Bufala Campana – Caserta; Consorzio per la Tutela Provolone Valpadana – Cremona; Consorzio Trentingrana CONCAST sca – Trento; Brazzale spa – Zanè (VI); Caseifici GranTerre spa – Modena | Consorzio GranTerre Sca – Modena; Centro Lattiero Caseario e Agroalimentare – Parma; Falma srl – Mantova; IFF Danisco Italy spa – Milano; Industria Casearia Silvio Belladelli spa – Villafranca di Verona (VR); Lactalis Italia – Milano; Latteria di Soligo sac – Farra di Soligo (TV); Latteria Sociale Mantova Soc. Agr. Coop. – Sant’Antonio di Porto Mantovano (MN); Latteria Soresina – Soresina (CR); Montanari & Gruzza – Reggio nell’Emilia; Organismo Controllo Qualità delle Produzioni Regolamentate (OCQ – PR) – Reggio nell’Emilia; Sacco srl – Cadorago (CO); Santangiolina Latte Fattorie Lombarde Società Agricola – San Colombano al Lambro (MI; Tecno10 srl – Spormaggiore (TN); I.S.I.S.S. “Antonio Zanelli” – Reggio nell’Emilia ; I.S.I.S.S. Galilei Bocchialini – Parma ; I.S.I.S.S. Magnaghi-Solari – Salsomaggiore Terme (PR); Collegio Nazionale degli Agrotecnici e Agrotecnici Laureati.