Prezzi all’ingrosso: a maggio flebili spiragli per il dairy

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A maggio, rispetto ad aprile, l’indice mensile elaborato da Unioncamere e BMTI a partire dai prezzi rilevati dalle Camere di commercio e dai Mercati all’ingrosso, mostra rialzi per i prezzi all’ingrosso del latte spot e della panna grazie alla riapertura del canale horeca. Nella seconda metà di maggio si sono registrati incrementi anche per il burro che, tuttavia, rispetto ad aprile è sceso dell’11,5%. La ripresa dei prezzi di questi prodotti ha beneficiato anche dell’avvio della misura dell’ammasso privato per burro, cagliate e formaggi introdotta dalla Commissione europea per fronteggiare la crisi causata dall’emergenza Covid-19.

Su base annua rimane però forte la contrazione dei prezzi: -20/25% per latte spot e panna e oltre – 40% per il burro.

Ancora in calo i formaggi stagionati (-3,4% rispetto ad aprile), complice l’ulteriore ribasso del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano che hanno risentito del rallentamento delle esportazioni, soprattutto verso gli Stati Uniti, e della crescita della produzione osservata nei primi mesi dell’anno.