Prodotti free from: zuccheri sotto assedio

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L’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy ha acceso i riflettori sulle performance di vendita nel 2018 di 64.800 prodotti alimentari di largo consumo venduti in Italia. Di questi quasi 12 mila riportavano in etichetta uno dei 14 claim rilevati che comunicano l’assenza di un componente. Tali alimenti hanno generato un fatturato di 6,8 miliardi di euro (pari al 27% del totale alimentare rilevato).

Chi sale, chi scende

Ma nel 2018, per la prima volta da anni, le vendite dei prodotti “free from” hanno rallentato (+0,1% contro il +2,3% del 2017). Le ragioni del fenomeno potrebbero essere sia la staticità dell’offerta sia la scomparsa su molti prodotti di alcuni claim ever green fra cui “senza conservanti” (-4,0% di vendite), “senza coloranti” (-5,8%) e “senza grassi idrogenati” (-7,9%). Invece sono sempre più utilizzate dizioni come “senza zuccheri aggiunti” (+5,4% di vendite), “pochi zuccheri” (+5,1%), “senza glutammato” (+4,8%), “senza additivi” (+3,6%) e “poche calorie” (+2,5%).
Tra i claim emergenti per l’Osservatorio Immagino nonostante l’attuale bassa incidenza vi è “senza antibiotici”.