Pubblicata una guida dell’etichettatura per ridurre lo spreco alimentare in UK

1316

Gli enti inglesi Food Standards Agency (FSA), Department for Environment Food and Rural Affairs (Defra) e WRAP (Waste and Resources Action Programme) hanno redatto una guida che rappresenta uno standard di settore per i produttori di alimenti e i retailer dal momento che riunisce le raccomandazioni inerenti la sicurezza alimentare e il rispetto dei requisiti legali, senza trascurare consigli su come conservare al meglio gli alimenti e consumarli entro la loro data di scadenza. Ciò per contrastare lo spreco di cibo, piaga endemica che non risparmia neppure il Regno Unito in cui si stima vengano gettate due milioni di tonnellate di cibo ogni anno perché scaduto. Un terzo di tali scarti è determinato da come gli acquirenti interpretano le date di scadenza riportate in etichetta. Per questo si è deciso di agire proprio sull’etichettatura, per renderla di più semplice e immediata comprensione. In tal ottica la guida suggerisce di usare pittogrammi, tanto apprezzati dai consumatori: per esempio riportare l’immagine di un fiocco di neve sugli alimenti che possono essere congelati oppure quella di frigo stilizzato per gli alimenti che devono essere conservati o sarebbe meglio conservare al freddo. WRAP sta lavorando con i maggiori produttori inglesi per ridurre gli sprechi nei prodotti sia a marchio sia private label. Nel grande affollamento di articoli dei negozi (in cui le referenze possono anche essere 30.000) miglioramenti sono stati conseguiti per esempio grazie all’adozione della dizione “da consumarsi preferibilmente entro” al posto di “da consumarsi entro” in prodotti quali succhi di frutta e formaggi duri.