Raccolta differenziata degli imballi di plastica: accordo tra Coripet e ANCI

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Coripet, consorzio che si è visto recentemente confermare dal ministero dell’Ambiente il via libera a operare autonomamente nella gestione del riciclo delle bottiglie PET, ha siglato un accordo con ANCI per accedere alla raccolta differenziata dei contenitori in PET per liquidi effettuata dai Comuni o loro delegati.

L’accordo si inserisce nel solco tracciato dal ministero dell’ambiente nel 2018 con il decreto di autorizzazione n. 58 del 24 aprile e nel 2020 con la proroga del riconoscimento, con l’obiettivo di garantire maggiori risultati nella raccolta e nel riciclo del PET sull’intero territorio nazionale.

L’accordo ponte stipulato ha una durata di dodici mesi in vista del successivo accordo a regime tra le parti che hanno sottoscritto, su tutto il territorio nazionale, singole convenzioni locali (con gli enti di governo del servizio rifiuti, con i comuni o con enti da essi delegati) per la raccolta differenziata del PET di competenza Coripet in proporzione all’immesso a consumo dei produttori consorziati. Accanto al sistema pubblico di raccolta differenziata, il PET potrà essere intercettato e riciclato anche mediante l’installazione di eco compattatori, funzionali al bottle to bottle. Due le modalità previste nel documento sottoscritto: i comuni e gli enti a essi collegati potranno acquistare e gestire autonomamente il macchinario e la raccolta del PET sino al conferimento al consorzio; oppure sarà compito di Coripet provvedere all’intero ciclo di conduzione dell’eco compattatore, dall’acquisto sino alla sua gestione, compresa la logistica, per finire con il riciclo del PET negli impianti di ricezione.