Rafforzati i controlli della bufala DOP nell’online

796
Cortesia consorzio di tutela

Il Consorzio di Tutela della mozzarella di bufala campana DOP ha messo in campo una task force per contrastare le frodi sul web, in collaborazione con le forze dell’ordine e l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF).

Nel corso del 2019 sono stati 1.218 i controlli effettuati online, che si aggiungono a quelli nell’offline, con un rialzo del 45% rispetto al 2018, a testimonianza di quanto sia strategico, e quindi bisognoso di attenzione, il commercio via web.

L’attività ispettiva ha interessato le piattaforme più utilizzate nella vendita online (Amazon, Alibaba ed Ebay) ma anche i social media più utilizzati (Facebook e Instagram per citarne solo due). Le rilevazioni più diffuse riguardano l’utilizzo improprio del marchio Mozzarella di bufala campana: dall’imitazione e l’uso improprio, che hanno come effetto il fenomeno dell’evocazione fraudolenta, fino ai casi più gravi di contraffazione del marchio stesso. Delle 18 operazioni congiunte con le forze di polizia e il personale dell’ICQRF, ben 11 sono partite proprio dal monitoraggio del web.

Il presidente Domenico Raimondo aggiunge: «Nel nuovo anno aumenteremo gli investimenti nel settore della vigilanza, strada decisiva per scovare imitazioni, evocazioni e usurpazioni del nostro prodotto e tutelare anche i nostri soci, che corrono il rischio di vedersi sottrarre quote di mercato dai tanti falsi in giro per il mondo».