Riscoprire il latte: World Dairy Summit 2013

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A Yokohama in Giappone, si terrà il prossimo Vertice Mondiale del Latte 2013; anziché un’unica strategia per il mercato globale, i giapponesi propongono un ventaglio di soluzioni locali. Importanti investimenti per il latte nelle scuole e per la popolazione adulta.

Il Comitato Nazionale Giapponese della FIL-IDF ospiterà il World Dairy Summit 2013 a Yokohama, dal 28 ottobre al 1° novembre prossimo. Nella visione degli organizzatori nell’“era della globalizzazione”, appare evidente la necessità per l’industria lattiero-casearia globale di cooperare con tutti gli attori della filiera per affrontare le tematiche della domanda e dell’offerta alimentare, dell’ambiente, dell’energia, del benessere e della salute animale. Il tema generale del Vertice Mondiale del Latte 2013 è “RISCOPRIRE IL LATTE” e per questo il vertice mira in primo luogo al futuro sviluppo del settore lattiero-caseario mondiale, ma anche agli orientamenti, ovvero alle presentazioni e ai dibattiti, che emergono dai risultati delle ricerche effettuate e dagli avanzamenti tecnologici. In aggiunta ai contenuti classici del Vertice Mondiale del Latte, il Comitato Nazionale Giapponese sta anche pianificando per i partecipanti interessanti visite tecniche ai centri di manifattura lattiero-casearia e del packaging, alle quali andrà anche a sommarsi un’esposizione di impianti e attrezzature lattiero-casearie. Il Vertice Mondiale del Latte si terrà alla fine del prossimo ottobre, in modo che i partecipanti possano godere del piacevole clima autunnale di Yokohama. Per tutti i dettagli, visitare il sito. Inoltre, il Comitato Nazionale Giapponese della FIL-IDF offrirà ai partecipanti l’opportunità di valutare e apprezzare i particolari del settore lattiero giapponese in modo maggiormente ampio e approfondito rispetto al passato. Nello specifico, gli organizzatori sottolineano la tendenza dei recenti Vertici Mondiali del Latte di orientare il settore lattiero-caseario mondiale verso il mercato globale tramite un’unica e comune strategia, la quale non sempre porta alla soluzione dei problemi che invece vengono meglio risolti con approcci localizzati. Per esempio, in Giappone, come in altri Paesi asiatici, l’incorporazione del latte e dei suoi derivati negli alimenti tradizionali ha sviluppato una reale e unica cultura alimentare. Questo approccio ha contribuito significativamente al miglioramento della nutrizione e della salute generale della popolazione, a tal punto che le aspettative medie della vita giapponese risultano essere le maggiori nelle graduatorie mondiali. Per questo, molti investimenti, pubblici e privati, sono stati destinati ai “programmi del latte nelle scuole”, oltre che al miglioramento della qualità del latte alla produzione di base. Così sono stati ottenuti eccellenti ritorni, anche nel breve periodo. In questo senso, le comunità scientifiche e accademiche giapponesi hanno focalizzato le loro attenzioni non solo nel valore nutrizionale del latte, ma anche sulle funzioni fisiologiche e sono pertanto pronte a condividere le proprie ricerche ed esperienze con i colleghi di tutto il mondo. Inoltre, avendo continuamente lanciato prodotti innovativi nel mercato locale, le industrie di trasformazione si sono così assicurate la continuità della rivitalizzazione del mercato. Gli organizzatori, infine, sottolineano il fatto che l’invecchiamento maggiore della popolazione giapponese porta con sé l’emersione di nuovi temi verso i quali orientarsi; e proprio per questo, i dibattiti toccheranno i punti topici in merito al ruolo del latte e dei suoi derivati sulla salute delle persone adulte. Molto attese saranno le presentazioni inerenti ai vari programmi del latte nelle scuole giapponesi e negli altri Paesi asiatici. Ai partecipanti, infine, sarà offerta la possibilità di incontrare, parlare e discutere dei significati e dei ruoli del latte e suoi prodotti e dell’industria di trasformazione con la comunità mondiale in essa e con essa impegnata.

 

Vincenzo Bozzetti