Ruolo nutrizionale del lattosio: ulteriore aggiornamento FIL-IDF

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Il latte e i suoi derivati come formaggio, yogurt contengono naturalmente molteplici nutrienti, tra cui il lattosio.

Sebbene l’assunzione eccessiva di zuccheri aggiunti/liberi sia correlata a malattie non trasmissibili, non ci sono prove che colleghino gli zuccheri naturalmente presenti negli alimenti (come il lattosio dei prodotti lattieri) al rischio di malattie croniche. Piuttosto, il lattosio, in qualità di disaccaride intrinseco del latte, è associato ad alcune proprietà salutari specifiche come il potenziamento dell’assorbimento intestinale di calcio negli infanti e prudenzialmente negli anziani. Inoltre, studi recenti hanno dimostrato che il lattosio non assorbito potrebbe esercitare effetti simili ai prebiotici nel tratto digerente.

Nonostante tale evidenza scientifica, in alcuni Paesi, il lattosio naturalmente presente nel latte o nei suoi derivati è considerato uno zucchero aggiunto/libero da autorità sanitarie o autorevoli istituzioni. Inoltre, nonostante la distinzione tra “zuccheri naturali” e “zuccheri aggiunti/liberi”, sono state proposte alcune politiche per valutare i benefici alla salute apportati dagli alimenti in funzione della loro quantità totale di zuccheri, lattosio incluso.

Per aumentare la consapevolezza dei benefici del lattosio e identificare la lacuna di informazioni scientifiche sul ruolo chiave dei derivati lattieri, incluso il lattosio, all’interno di una dieta sana, l’IDF pubblicato “Lactose, an important nutrient: Advocating a revised policy approach for dairy and its intrinsic sugar” nel Bulletin 509/2021.

Lo scritto approfondisce i temi introdotti dal position paper dell’IDF sul lattosio pubblicato a settembre 2020.