Pack più responsabile per Granarolo

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In alcune regioni italiane, Granarolo ha deciso di proporre in via sperimentale un nuovo imballo per le referenze di latte fresco nei formati da 1,5l, 1l e 500ml. La bottiglia è dotata di un innovativo collo ideato dall’azienda stessa. Lanciato per la prima volta nel mondo del latte, permette una consistente riduzione della plastica impiegata per le diverse capacità (-16% per l’imballo da 1l, -10% per quello da 500ml e -11% per quello da1,5L rispetto alle rispettive versioni precedenti).

Rinnovato anche il tappo: Granarolo ha adottato un dispositivo a pressione, che si apre con un click e rimane ancorato alla bottiglia. Ciò impedisce che il tappo sia disperso nell’ambiente, in ottemperanza all’obbligo di impiego di un tappo ancorato al contenitore previsto dalla direttiva UE sugli articoli monouso in plastica (2019/904), che entrerà in vigore dal 2024. L’imballaggio è infine costituito per il 25% da r-PET.

L’azienda intende estendere il nuovo pack anche ad altre referenze, in primis il latte ESL, ma al contempo opererà ulteriori riduzioni del contenuto in plastica nel confezionamento di altre tipologie di prodotto nel corso dell’anno. Il risparmio derivante dall’impiego dei nuovi packaging di latte fresco e ESL è di circa 440.000kg di plastica all’anno, con una contrazione di almeno 1.600t di CO2 emessa.

Il contesto

Il nuovo pack si inserisce in #bontàresponsabile, il piano strategico di lungo periodo appena lanciato da Granarolo. Facendo leva sull’innovazione, il gruppo intende così focalizzarsi sulla sostenibilità per l’oggi e per il futuro, in linea con il Piano di Sostenibilità triennale promosso nel 2018.

#bontàresponsabile sarà anche un pittogramma riportato su tutte le confezioni: un quadrifoglio costruito facendo perno sulla “G” del logo Granarolo dove ogni foglia identifica uno dei 4 pilastri della sostenibilità Granarolo.